Accademia Chefs, scuola di alta cucina con sede a San Benedetto del Tronto (Ap), ha recentemente ospitato Davide di Fabio, sous chef dell’Osteria Francescana di MassimoBottura, ristorante con tre stelle Michelin che nel 2018 è stato eletto come miglior ristorante al mondo. A partecipare alla Masterclass di Davide sono stati proprio gli allievi di Accademia Chefs, i quali sono stati testimoni di un’imperdibile lezione sulla cucina gourmet.
Davide di Fabio
17 anni con BotturaDavide di Fabio, metà abruzzese metà lombardo, sin da bambino aveva la
passione per la cucina e, dopo aver frequentato la scuola alberghiera, ha iniziato a lavorare nella cucina di Massimo Bottura. Classe 1985, oggi Davide ha maturato 17 anni presso l’
Osteria Francescana, il ristorante tristellato dove Davide è sous chef.
Passare il proprio bagaglioGrazie al suo bagaglio di
esperienza, Davide ha insegnato agli studenti di Accademia Chefs la tecnica e la metodologia della sua cucina, una combo tra
tradizione e
innovazione. Una lezione pratica e al tempo stesso innovativa che ha coinvolto attivamente gli allievi nell’acquisizione di concetti, tecniche, modelli e strumenti operativi.
E, infatti, la magia di maestri come Davide, e di tutti gli allievi dell’Accademia che sognano di diventare tali, è quella di essere in grado di affrontare gli elementi che la terra offre e trasformarli nelle emozioni leggere e volatili di chi assaggia le loro
creazioni.
Piatti simbolo della sua cucinaDurante la
Masterclass Davide ha voluto raccontare sé stesso attraverso quattro
piatti che fanno parte dell’identità culinaria dei luoghi dove è nato, cresciuto e dove ha studiato. Dal
risotto, simbolo di Milano dove è nato, al
galletto ripieno dell’Abruzzo dove è cresciuto; dalle
Marche, dove ha iniziato la sua carriera da cuoco, ai
tortellini dell’Emilia Romagna dove lavora ormai da tanti anni. Tutte ricette che raccontano i luoghi e l’identità di Davide e che fanno parte della sua arte culinaria.
Dalla pandemia un momento per riflettere sulla cucinaIl momento storico con la sua pandemia ha inevitabilmente rallentato la vita degli chef, ma contemporaneamente ha dato il tempo di riflettere sul futuro della gastronomia e della cucina. A questo proposito Davide di Fabio afferma «chi lavora in
cucina ha recuperato il tempo per pensare, progettare
nuove idee e nuove strade da percorrere. Si è fermata l’economia, ma sono sicuro che da una cosa brutta si possa trarre qualcosa di
buono».
Fondamentale la formazione dei giovaniAd Accademia Chefs è stata una giornata intensa ma allo stesso tempo altamente formativa. Infatti, Accademia Chefs è una scuola di Alta Cucina con sede a San Benedetto del Tronto (Ap) che si occupa della formazione dei
professionisti della
ristorazione e il loro inserimento nel mondo del lavoro. Infatti, i corsi di Accademia Chefs (
aiuto cuoco,
cuoco,
chef gourmet,
pasticcere) rilasciano attestato di qualifica professionale riconosciuti per poter lavorare in Italia e all’estero.