Il Premio Birra Moretti Grand Cru sta entrando nella fase caldq: da 130 cuochi ne sono rimasti solo 5 per la finale: Alberto Francesco Wengert, Giuseppe Milana, Davide Marzullo, Salvatore Avallone e Fabrizio Gagliardi.
Il
Premio, organizzato da
Fondazione Birra Moretti e da
Identità Golose ha l’obiettivo di premiare giovani cuochi che portino in cucina innovazione, originalità e un pizzico di sana follia. A giudicarli professionisti del settore rinomati: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identitàà Golose, e Alfredo Pratolongo, presidente della Fondazione Birra Moretti. I criteri di selezione che hanno guidato la Giuria sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria.
Giuseppe Milana, Alberto Francesco Wengert, Fabrizio Gagliardi, Salvatore Avallone e Davide Marzullo
Alberto Francesco Wengert: sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (Bn), 31 anni, con la ricetta "Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.
Giuseppe Milana: chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela”.
Davide Marzullo: chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (Co), 22 anni, con la ricetta "La zucca incontra i Grani Antichi”.
Salvatore Avallone: chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (Sa), 35 anni, con la ricetta "Baccalà.it”.
Fabrizio Gagliardi: sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale - Ladispoli (Rm), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di Ipa e le rosse”.
Per i 5 chef che non hanno superato la fase eliminatoria, non tutto è perduto: il sesto finalista, infatti, sarà decretato attraverso il voto popolare.
Per informazioni:
www.birramoretti.it