Ambiente gioioso, spirito di colleganza e sani ed importanti vincoli amicali: è team che sa di trarre forza dall’essere compatti. Persone che esercitano con competenza e con passione la professione nobile del cuoco.
È la sezione provinciale di Latina della
Fic - Federazione italiana cuochi. Ritrovo convivale nelle pregevoli e funzionali sale dell’
Hotel Serapo di Gaeta (Lt), lo scorso lunedì 11 dicembre per il tradizionale "Natale del Cuoco". Un evento unico nel suo genere, impreziosito in questa edizione dalla consegna del collare del Collegium Cocorum, l’onorificenza rilasciata dalla Federazione italiana cuochi alle Berrette bianche che operano da oltre venticinque anni nell’arte culinaria, onorando sempre ed ovunque la tradizione ed il prestigio della Cucina italiana.
Luigi Lombardi
Fine ed instancabile organizzatore, contagioso il suo entusiasmo, mentore della serata, il vicepresidente regionale nonché presidente provinciale della Fic,
Luigi Lombardi. Il collare del Collegium Cocorum è stato conferito a Marco Bisleti, Massimo Cappellanti, Cesare Di Russo, Carlo Tanoni, Andrea Vittori e la lady chef Orietta Di Lieto.
Sciabola in carrozza con maionese di broccoletti e provola affumicata
In cucina ad affiancare Alessandro Vecchio, executive chef dell’Hotel Serapo, una brigata d’eccezione composta da alcuni dei migliori interpreti della gastronomia laziale: Claudio Petrolo, patron dell’omonimo ristorante di Gaeta; Danilo Prota, patron del ristorante Danì di Formia; Roberto Grossi e Luca Salvatore del Ristorante Evans di Cassino; Francesco Palombo del Ristorante Sfumature Gourmet a Cassino; Biagio Esposito e Simone Marini, rispettivamente dell'Hotel Mediterraneo e dell'Hotel River Palace di Latina; Daniela Marrocco del Ristorante La concordia di Fondi.
Ravioli di pesce di scoglio e zucca con guazzetto di frutti di mare
Dopo un sontuoso aperitivo, questa la ghiotta successione delle portate: Sciabola in carrozza con maionese di broccoletti e provola affumicata; Ravioli di pesce di scoglio e zucca con guazzetto di frutti di mare; Carnaroli affumicato con frutti rossi, gamberi e burrata; Baccalà in olio cottura con spugna alla nocciola e acqua di pomodoro Torpedino; Dessert al profumo invernale. Nei calici, ben calibrati gli abbinamenti, gli ottimi vini della cantina
Casale del Giglio.
Carnaroli affumicato con frutti rossi, gamberi e burrata
Eventi del genere, che non possono sorgere per caso, bensì necessitano di appropriato humus costituito dal saper e volere cantare in coro, testimoniano che la professione del cuoco, attualizzata in una società che si connota per una worldwide community always on, comporta acquisire sempre crescenti competenze. Le competenze, la forte passione, il sentirsi team, sono questi i tre fattori che rendono vincenti questi esemplari professionisti della ristorazione.
Dessert al profumo invernale