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Marco Sacco e il Movimento Gente di Lago Una serata dedicata al caviale

Emanuela T. Cavalca
di Emanuela T. Cavalca
17 ottobre 2017 | 10:27

Una serata ancora tiepida ha offerto ai clienti del ristorante bistellato Piccolo Lago di Mergozzo (Vb) uno spettacolo particolare a cielo aperto. Questa volta Marco Sacco ha dedicato il terzo appuntamento allo storione.

Si inserisce come conclusione degli eventi dedicati al pesce d’acqua dolce. Nella piscina del ristorante nuotano alcuni splendidi esemplari di storione provenienti da Astrakan (Russia), tra questi alcune rarità, come quello albino, beluga e siberiano.

(Marco Sacco e il Movimento Gente di Lago Una serata dedicata al caviale)

«Siamo andati contro natura - racconta al pubblico Marco Sacco - due mesi fa abbiamo portato dalla Russia alcuni storioni, che hanno dovuto acclimatarsi. Volevamo mostrare una tecnica non invasiva per estrarre le uova di storione attraverso il massaggio, utilizzata dall’azienda Volzhenka, che vanta cinquecento anni di storia nella produzione del caviale».

In questo modo l’eco-sistema è rispettato, anzi l’azienda russa, collegata in diretta, mostra come sta ripopolando a proprie spese il Mar Caspio, introducendo nelle acque dei piccoli storioni. Marco Sacco è affiancato dal giovane vice direttore dell’azienda russa Vladislav Pankin e da numerosi collaboratori, tutti rigorosamente in camice bianco.

(Marco Sacco e il Movimento Gente di Lago Una serata dedicata al caviale)

Dopo avere pescato un esemplare, lo storione è appoggiato su una base: una piccola incisione e lentamente con un movimento dolce della mano la sacca contenente le uova esce spontaneamente. Il pesce, una volta rimesso in acqua, riprende a nuotare tranquillamente. Intanto si passa alla pulitura del caviale, che è setacciato e liberato dalle impurità: sono stati estratti 900 grammi di caviale, che hanno bisogno solo del 3% di sale per la conservazione.

Marco sogna di creare allevamenti di pesce non intensivi con gabbie galleggianti dove il fiume Toce sfocia nel Maggiore, su imitazione del nord Europa. Intanto il nostro cuoco stellato vorrebbe dedicare la prossima primavera un meeting europeo sull’Isola "Bella" nel cuore del lago Maggiore. Dopo l’estrazione dal vivo del caviale, è seguita una cena con cinque portate, dove la clientela ha potuto gustare anche parti meno nobili dello storione, cucinati sapientemente. Al centro della tavola non poteva mancare una confezione di caviale, che tutti hanno assaporato con burro e crostini.

Per informazioni: www.piccololago.it

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