Talento e professionalità hanno dominato la Gara di Gusto che si è svolta a Zafferana Etnea (Ct) presso l’Hotel Experia Palace nell'ambito di Taormina Gourmet, riservata ai migliori chef Under 30 di Puglia, Calabria e Campania. Dopo la vittoria di Domenico Capogrosso e Donato Calvi per la Puglia è toccato ai cuochi campani e calabresi confrontarsi ai fornelli. Gli chef dovevano presentare due piatti, ognuno a base di uno dei due ingredienti scelti per la prova: per la Campania cavolo e gamberi e infine per la Calabria funghi e maialino.

foto: Gdr - Cronachedigusto.it
Per la Campania, con piatti a base di gamberi/cavolo il vincitore è stato
Luigi Salomone del ristorante Piazzetta Milu di Castellammare di Stabia, un vero talento che si è aggiudicato entrambe le targhe con Spaghetti con broccolo fermentato, soia, stracciata di bufala, germogli di cavolo e briciole di pane croccante e Gambero con olio e maionese di gambero, spugna di riso, cubo di lingua cotta in court buillon e polvere di alghe.
Luigi Salomone (foto: Gdr - Cronachedigusto.it)
Per la Calabria i vincitori sono stati sui temi funghi/maialino
Antonio Biafora del Biafora Restaurant di San Giovanni in Fiore (Cs) ed
Emanuele Strigaro. Il primo ha presentato il suo Bosco d’autunno con porcini fermentati nella soia, ovuli, mela scacciatella, castagne, nasturzio, brodo di terra di funghi e bieta disidratata, a mostrare che i funghi nascono nel bosco sotto le foglie secche. Emanuele Stringaro ha invece interpretato il maialino con il suo Capocollo cotto a bassa temperatura glassato con erbe selvatiche amare e verza alla brace.
Antonio Biafora ed Emanuele Strigaro (foto: Gdr - Cronachedigusto.it)
Alla manifestazione, organizzata da Cronache di Gusto nell’ambito di
Taormina Gourmet, si sono imposti giovani già ben inseriti nel mondo della ristorazione e determinati a portare avanti con passione la propria idea di cucina. La giuria qualificata che ha giudicato i loro piatti per presentazione, creatività e gusto ha assegnato a sei di loro una speciale targa evidenziando comunque l’alto livello dimostrato nelle prove dalla totalità dei partecipanti.
La giuria era composta dagli chef Luca Abbruzzino, Seby Sorbello e Giovanni Santoro del ristorante stellato Shalai di Linguaglossa e dai giornalisti Carlo Passera, Alessandra Meldolesi, Mara Pettignano, Clara Minissale e Cristina Gambarini. A giudicare i piatti anche Clara Cimò, in rappresentanza dell'oleificio Barbera, Niccolò Tempestini ed Andrea Mancuso per il Consorzio di tutela dell'Aceto Balsamico di Modena Igp, Monica Caradonna per la Cantina Due Palme, Rosario Catalano per la Cantina Casa di Grazia, Alessandro Cipolla titolare dell’azienda Mulinello e Rita Montanari in rappresentanza dell'azienda Electrolux che ha fornito le attrezzature di cucina.
Prossimo appuntamento per i vincitori a Palermo, il 31 gennaio alla manifestazione “Best in Sicily 2017”, organizzata da Cronache di Gusto, che presenta e premia ogni anno l’eccellenza dell’enogastronomia e dell’accoglienza siciliana.