Il Comune di Como introduce un nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. Tra le novità, le aree disponibili saranno dimezzate, tavoli, sedie e porta menu dovranno essere di colore antracite, fioriere con fiori veri e restrizioni sui portici. Il provvedimento punta a garantire uniformità, decoro e rispetto delle regole, ma suscita già confronti con gli esercenti.

Nuovo regolamento per i dehors a Como
Nuovo regolamento per i dehors a Como
Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha presentato una proposta di revisione del regolamento per l’occupazione degli spazi pubblici da parte di bar e ristoranti. Le aree disponibili saranno ridotte della metà rispetto a quanto consentito oggi, e le modalità di allestimento dovranno rispettare criteri precisi volti a garantire uniformità e decoro. «L’obiettivo è mettere ordine negli spazi pubblici, disciplinarli», ha dichiarato il sindaco al Corriere della Sera, sottolineando l’importanza di una gestione responsabile dei dehors.
Riduzioni e nuove regole per tavoli e portici e standard uniformi per l’arredo
Secondo il testo del regolamento, la superficie di suolo pubblico concessa non potrà superare due volte la superficie interna dell’esercizio, rispetto alle quattro attuali, con un massimo di 90 metri quadrati. Inoltre, nei portici non sarà più possibile posizionare tavoli e sedie né servire cibi e bevande, garantendo sempre il passaggio libero ai pedoni.

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese
Il regolamento introduce anche vincoli sull’allestimento degli spazi nel centro storico. Tavoli, sedie, porta menu e fioriere dovranno essere di colore grigio antracite, mentre tovaglie e tovaglioli saranno vincolati a tinte uniche o carta. «Il suolo pubblico ha generato introiti significativi per i gestori - ha spiegato Rapinese -. Ora le attività dovranno essere responsabili nella gestione, rispettare le regole e contribuire al decoro della città».

Avvertenze per gli esercenti
Prima dell’approvazione definitiva, il sindaco ha invitato gli esercenti a verificare attentamente le proprie concessioni. «Chi occupa abusivamente il suolo pubblico, dal momento della sanzione per due anni non potrà più farlo. Chi ha una concessione scaduta deve rimuovere i tavoli e rivolgersi al Comune», ha precisato Rapinese. Il presidente di Confcommercio Como, Giovanni Ciceri, ha incontrato il sindaco e ha convocato gli associati per discutere delle novità. «Una razionalizzazione è necessaria, ma bisogna considerare anche le esigenze degli esercenti», ha dichiarato.