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Una mostra per creare un turismo accessibile lungo la Via Francigena

Realizzata insieme alla Fondazione Carlo Acutis e in collaborazione con la Regione Piemonte, la nuova grande mostra si svolge all’interno del più ampio progetto di turismo accessibile “Via Francigena for all”

Paola Scarsi
di Paola Scarsi
28 giugno 2023 | 14:33

Presentata nel corso di un incontro stampa all’Enit la grande mostra “In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla Via Francigena” in programma a Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica di Torino dal 13 luglio al 10 ottobre 2023. La mostra è realizzata insieme alla Fondazione Carlo Acutis e in collaborazione con la Regione Piemonte e si svolge all’interno del più ampio progetto di turismo accessibile “Via Francigena for all”, con il quale alcuni mesi fa la Regione Piemonte si era aggiudicata il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per progetti riguardanti il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.

Una mostra per creare un turismo accessibile lungo la Via Francigena

La presentazione della mostra a Roma

Turismo in Italia, Cirio (Regione Piemonte): «Per noi il turismo accessibile è una bandiera»

In apertura lavori il Consigliere del Cda di Enit, Sandro Pappalardo, ha detto che il turismo in Italia gode di ottima salute e i dati sono in grandissima ripresa. «Siamo ottimisti: presumibilmente andremo a raggiungere i risultati del 2019 e molto probabilmente li supereremo, perché nel mondo c’è tantissima voglia d’Italia». I turisti vengono in Italia non solo per le città d’arte ma per vivere un’esperienza di cui i cammini sono una parte importante: i dati del turismo religioso ci dicono che sempre più i turisti vengono in Italia per visitare siti religiosi. Nel suo videomessaggio anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha evidenziato che «anche il turismo in Piemonte ha un segno più. La Via Francigena attraversa luoghi che possono far conoscere meglio il Piemonte meno conosciuto. Il turismo accessibile - ha ricordato - è una bandiera per il nostro Piemonte. Il turismo del futuro si contraddistingue per la capacità di dare servizi destinati a soddisfare esigenze del singolo e il Piemonte si mostra all’avanguardia».

La mostra è curata da Giovanni Carlo Federico Villa, direttore scientifico di Palazzo Madama e si propone di offrire al pubblico un'esperienza coinvolgente e interattiva, permettendo di scoprire la bellezza e la ricchezza dei luoghi attraversati dalla Via Francigena, con particolare attenzione ai cammini sindonici del Piemonte. Concepita nell'ottica della massima accessibilità e inclusione, l’esposizione mette in risalto le centralità storiche e contemporanee di Torino e del Piemonte, casa della Sacra Sindone e accesso principale alla Penisola lungo il pellegrinaggio sulla Via Francigena. Accompagnando alla riflessione sul tema del pellegrino - colui che si muove per la salvezza materiale, del corpo e dello spirito - e del viaggio nella regione dei Santi di Carità - da San Giovanni Bosco a San Giuseppe Cafasso a San Giuseppe Benedetto Cottolengo ai beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis -propone una serie di incontri con l'anima della regione tramite un approfondimento visivo dedicato ai suoi temi fondanti. Evidenzia, in particolare, le tracce di devozione alla Sindone lungo percorsi che si intrecciano con i cammini della Via Francigena, segni esterni di pellegrinaggi che fanno di Torino un faro per il mondo intero.

“In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla Via Francigena”: la mostra è divisa in quattro sezioni

La mostra è strutturata in quattro sezioni, ognuna connessa a un tema specifico:

  • Nella prima sono presentate sedici illustrazioni originali, realizzate da giovani artisti italiani ormai riconosciuti a livello mondiale. Una serie di opere che si ispirano ai concetti del pellegrinaggio, della spiritualità, della Sindone, dei cammini, dei Santi di Carità ma anche di quelli che sono gli aspetti morfologici essenziali del Piemonte - dalla montagna all'acqua e alla pianura - e del rapporto tra uomo, natura e cibo.
  • Nella seconda sezione sono accolti tutta una serie di materiali video appositamente realizzati a illustrare la Via Francigena e gli itinerari sindonici, permettendo ai visitatori di immergersi nei paesaggi dei luoghi attraversati.
  • Nella terza sezione, una grande mappa interattiva evidenzia i cammini del progetto "Via Francigena for all" e i cammini sindonici illustrati nel libro di Sisto Giriodi Le altre Sindoni. La mappa è affiancata da fotografie delle decine di sindoni affrescate sulle pareti esterne di edifici collocati lungo i cammini del Piemonte. Opere poco conosciute anche da molti piemontesi, nonostante costituiscano un singolare caso di devozione popolare, un ciclo d'arte lungo tre secoli.
  • Nella quarta sezione, infine, è esposta un’installazione ideata dall'artista torinese Carlo Gloria sul tema del cammino. L'evento mira anche a sensibilizzare il pubblico sul tema del pellegrinaggio, della spiritualità e della natura, promuovendo la valorizzazione e la fruizione dei cammini del Piemonte.

Una mostra per creare un turismo accessibile lungo la Via Francigena

I fantastici paesaggi che circondano la via Francigena

Con questa mostra si conferma la proficua collaborazione pubblico-privato 

La Fondazione Carlo Acutis, illustrata dalla sua vicepresidente Adriana Acutis, nasce dalle riflessioni sul ruolo e la responsabilità economica e sociale di una famiglia imprenditoriale e dalla testimonianza di vita del beato Carlo Acutis. Ha la missione di promuovere lo sviluppo ed il coordinamento di iniziative di pubblica utilità con l'obiettivo di restituire dignità e speranza alle persone in difficoltà e prendersi cura del territorio per mezzo di progetti di supporto sociale e di sostegno alla cultura. A Torino segue progetti in grado di risvegliare opere di valore culturale, spirituale e sociale collegate ad un bene unico al mondo: la Sacra Sindone. Con questa mostra si conferma la proficua collaborazione pubblico-privato per la valorizzazione del prezioso patrimonio piemontese.

Via Francigena, saranno resi accessibili percorsi e strutture anche alle persone con disabilità

Il progetto "Via Francigena for all”, intende valorizzare a 360° l’offerta turistica culturale, naturalistica, sportiva ed enogastronomica della Via Francigena e dei territori ad essa limitrofi. Grazie ai 1,6 milioni di euro di fondi statali che la Regione Piemonte si è aggiudicata vincendo il bando, saranno rimessi a nuovo, ma soprattutto resi accessibili anche alle persone con disabilità, strutture e percorsi della Via Francigena nei 250 chilometri del suo percorso piemontese che attraversa 4 parchi naturali e 47 Comuni. Gli obiettivi del progetto sono, infatti, mettere a sistema le realizzazioni e le buone pratiche già esistenti per l’accoglienza e l’ospitalità di persone disabili; adeguare infrastrutture; organizzare servizi accessibili; creare esperienze turistiche accessibili; costruire un sistema d'accoglienza completo in tutte le sue componenti: dall'informazione turistica all'organizzazione e promozione dell'offerta e dei servizi turistici del territorio correlati all'itinerario in tutte le possibili declinazioni (culturale, outdoor, enogastronomica etc.); attivare tirocini lavorativi per persone con disabilità nel settore turistico. Tutto sarà legato da un’immagine coordinata appositamente realizzata. Regione Piemonte condivide tutte le azioni in ogni loro fase con le associazioni portatrici d'interesse presenti al Tavolo Regionale per il turismo accessibile, oltre che con Turismo Torino e Provincia e la Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d'Aosta partner del progetto, Agenzia Piemonte Lavoro, Cai Regione Piemonte, Visit Piemonte.

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