Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025 | aggiornato alle 18:27| 116449 articoli in archivio

in città alta

Prof-guida multata a Bergamo. Ma la lezione gratuita era «per amici»

13 aprile 2023 | 15:33

Una visita, con amici, in Città Alta a Bergamo che non è finita bene per Rosita Corbetta, ex docente di arte alle scuole medie di Missaglia (Lecco) e attualmente in pensione. La professoressa, che stava ripercorrendo le epoche storiche dell’antico borgo - prima romano e poi veneto - e illustrando i monumenti chiave e i luoghi sacri a un gruppo di visitatori, è stata fermata e multata dai vigili urbani per esercizio abusivo della professione di guida turistica: una sanzione che ammonta a 1.333 euro. Ma i turisti in questione, come riportato da Bergamo News, sono 23 soci di un’associazione senza scopro di lucro ossia l’Università per tutte le età di Casatenovo (Lecco), del cui direttivo fa parte la stessa Rosita Corbetta.

Articolo guida

Il luogo dove l'ex docente di arte è stata multata

La vicenda è avvenuta lo scorso 28 marzo, intorno alle quattro del pomeriggio. La comitiva stava concludendo la visita programmata in Città Alta: tutti in cerchio ad ascoltare la spiegazione sugli arazzi e sulle tarsie cinquecentesche del coro che avrebbero ammirato poco dopo nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Alcuni agenti della polizia locale avevano sorvegliato il gruppetto per circa quindici minuti, poi si sono avvicinati e hanno chiesto alla presunta guida di mostrare i documenti: volevano accertarsi che possedesse il tesserino che dimostra l’iscrizione al registro delle guide turistiche e che di solito le guide portano al collo. La donna ha provato a giustificarsi, spiegando che la sua era una lezione privata, a titolo gratuito, per un gruppo di amici. Ma nonostante le spiegazioni è scattata comunque la sanzione.

Il presidente dell'Università per tutte le età difende la guida "abusiva": «Siamo esterrefatti»

«Eravamo arrivati per trascorrere una piacevole giornata - racconta Samuele Baio, presidente dell’Università per tutte le età. Rosita aveva fatto un sopralluogo nei giorni precedenti. Si era preparata al meglio la sua lezione. Eravamo rimasti all’esterno della cattedrale per non fare rumore. E lei si era messa a raccontarci la storia del luogo quando, a un certo punto, i vigili urbani l’hanno bloccata e le hanno chiesto i documenti. Siamo esterrefatti - prosegue Baio. La professoressa ha sempre tenuto lezioni ai nostri soci; in questo caso, anziché guardare delle diapositive, abbiamo voluto vedere sul posto le meraviglie di Bergamo. Non è stata pagata per una prestazione, per partecipare basta l’iscrizione all’associazione di 10 euro. Mai avremmo immaginato di venire multati». L’associazione, per stare vicino alla professoressa, si è offerta di pagare la multa.

Una guida turistica di Bergamo commenta: «La signora fa la vittima»

Sono 120 le guide turistiche abilitate a Bergamo e sono proprio loro che hanno chiesto a gran voce alle forze di polizia di intensificare i controlli per stanare gli abusivi. «Una guida può venire anche da fuori città - precisa Barbara Savà, che lo è di professione. L’importante è che lo sia, dunque abbia superato un esame e sia iscritta nel registro. Questo vale per tutte le professioni ed è un dovere civico segnalare chi se ne approfitta. La signora - commenta la guida - fa la vittima, ma sa di essere in torto. Innanzitutto, mostrava la città non come docente a degli allievi, bensì come socia di un’associazione culturale agli iscritti. Non erano quattro amici, ma un gruppo che ha partecipato a una visita organizzata arrivando con tanto di pullmino in città. Esercitare abusivamente una professione è un reato».

© Riproduzione riservata