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In Liguria

Sostenibilità e territorio: le Cinque Terre puntano sul turismo del vino

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha incontrato produttori e sindaci dei Comuni coinvolti per risolvere i problemi dei viticoltori e quelli legati all'eccesso di flussi turistici

Emanuele Bottiroli
di Emanuele Bottiroli
13 agosto 2022 | 16:20

La Liguria punta sul turismo del vino come leva economica basata sulle identità. Nei giorni scorsi il ministro Massimo Garavaglia ha incontrato i produttori e i sindaci dei Comuni delle Cinque Terre, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Scopo dell'incontro, spiegare al ministro le criticità del territorio al fine di valorizzarlo al meglio puntando sul turismo del vino.

Monterosso nelle Cinque Terre Sostenibilità e territorio: le Cinque Terre puntano sul turismo del vino

Monterosso nelle Cinque Terre

Sindaci e produttori delle Cinque Terre a colloquio con il ministro del Turismo

«Dietro una bottiglia di vino - ha detto il ministro durante l'incontro coni produttori di vino delle Cinque Terre - c’è la storia di un territorio. E in questa suggestiva zona delle Liguria avete una storia enorme. I parchi, come quelli delle Cinque Terre, devono vivere e possono farlo solamente se il territorio resta acceso e vitale. La sostenibilità economica dà sostanza a quella ambientale. Per queste ragioni, affronteremo i problemi dei vitivinicoltori della zona in una sessione dei lavori della Sesta Conferenza mondiale sull’Enoturismo, in programma ad Alba a fine settembre».

Il ministro Garavaglia durante l’incontro con i produttori vitivinicoli ha esortato a fare tutti insieme e nel dialogo con il territorio qualcosa di più. A seguire Garavaglia ha incontrato i sindaci delle Cinque Terre. Fra i temi sollevati dagli amministratori quello dell’overtourism. Garavaglia ha offerto la collaborazione del ministero nell’elaborazione dei dati necessari per definire interventi per organizzare meglio i flussi turistici. Altro grande nodo sollevato dagli amministratori locali sono i danni provocati dai cinghiali all’agricoltura del Parco. Sul punto, che investe larga parte d'Italia soprattutto lungo l'arco appenninico, il ministro ha sollecitato interventi in tempi rapidi.

A settembre tutti al Global conference in wine tourism di Alba

Alba si è quindi aggiudicata la Global Conference in Wine Tourism del 2022. La manifestazione si terrà nella capitale delle Langhe dal 19 al 21 settembre. «Langhe, Monferrato e Roero saranno ancora una volta protagonisti, in una delle vetrine mondiali più importanti», ha commentato il sindaco di Alba Carlo Bo. «Il lavoro lungimirante fatto negli anni dai sindaci e dalle istituzioni di Langhe, Monferrato e Roero ha portato a prestigiosi riconoscimenti, uno su tutti l'essere stati dichiarati Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco per i nostri paesaggi vitivinicoli. Il comparto dell'enoturismo italiano vale 2,65 miliardi di euro e rappresenta una straordinaria ricchezza per il nostro territorio. Alba farà tutto il necessario per valorizzare questa opportunità storica».

 

 

La città ospiterà la 6ª edizione della conferenza mondiale istituita nel 2016 e promossa dalla World Tourism Organization, l'agenzia delle Nazioni Unite. La prima edizione si è tenuta a Kakheti in Georgia, nel 2017 è toccato a Mendoza in Argentina, nel 2018 a Chisinau in Moldavia, nel 2019 nella Valle De Colchagua in Cile. La quinta edizione si sarebbe dovuta tenere in Portogallo nel 2020, ma è stata posticipata al 2021 per la pandemia.

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