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Medici contro le fake news Nasce il portale “Dottore ma è vero che...”

19 febbraio 2018 | 15:00

Troppo spesso le notizie mediche sul web sono prive di fondamento, così la Federazione nazionale degli ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri apre un portale per dare risposte sicure alle domande più frequenti.

dottoremaeveroche.it è l’indirizzo web, creato dalla “Fnomceo”, per avere informazioni corrette sulle patologie, consigli certificati dai medici professionisti ed evitare consigli errati che, a volte, diventano davvero pericolosi. Cosimo Nume, responsabile della comunicazione della Federazione afferma con chiarezza che «le bufale, quando incidono sulla salute, rischiano di trasformarsi in vere e proprie azioni criminose, sostenute da interessi economici o solo dall'ignoranza, da questo punto è partito il nostro lavoro, in collaborazione con un team scientifico di altissimo livello e il contributo di esperti comunicatori».

(Medici contro le fake news Nasce il portale Dottore ma è vero che...)

Il portale “Dottoremaeveroche" si divide in due sezioni. Una contro le fake news, dedicata al cittadino, che troverà risposte semplici e argomentate alle domande più comuni in tema di salute. La seconda è dedicata agli operatori, con un vero e proprio "kit di primo soccorso comunicativo" fatto di infografiche e brevi clip, da condividere con i pazienti durante la spiegazione di determinati argomenti.

Alessandro Conte, che ha coordinato il gruppo di lavoro Fnomceo sottolinea: «Si tratta di un lavoro complesso, molto ampio, che mira a costruire il senso critico e l’autonomia nelle decisioni mediche, ma con basi corrette e professionali». Contro le fake news, sono a disposizione una serie di schede, messe a punto dagli esperti dei vari settori, che illustrano l'utilità dei principali farmaci e la differenza tra i generici e i loro corrispettivi "di marca". Il sito fornisce, inoltre spiegazioni sulla necessità degli esami diagnostici, non sempre e immediatamente necessari e fornisce una guida per orientarsi tra le cure naturali e alternative come i fiori di Bach.

Il portale consente di evitare cure diventate di moda, o nate da passaparola superficiali e scorretti, spesso su temi delicati quali i vaccini, o patologie complesse come le forme di autismo. Schede e spiegazioni anche sulla classica influenza, o suggerimenti sui corretti stili di vita, con risposta alle classiche domande ispirate dai consigli delle nonne come se si debba attendere e quanto per fare il bagno dopo aver mangiato, o se il forno a microonde sia portatore di problemi di salute. Tutte domande che i medici di base si sentono porre quotidianamente.

«Si tratta di un lavoro nato dalla consapevolezza che, benché l'Oms consideri la correttezza e completezza dell'informazione una delle strategie chiave per promuovere la salute, spesso ai pazienti arriva una comunicazione che disorienta. E vincono le fake news, che si diffondono come le malattie: in maniera virale», sottolinea Simona Dainotto, presidente della European association on consumer information (Eaci).

«Lo spirito del portale - afferma Filippo Anelli, presidente Fnomceo - vuole sensibilizzare i cittadini sui temi più importanti e diffusi della sanità e infondere nuova fiducia nel rapporto tra il paziente e il medico. Quest’ultimo - conclude Anelli - nel suo lavoro come nel suo ruolo sociale, deve attenersi alle evidenze scientifiche: deve farlo per legge, per dovere deontologico e senso etico».

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