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Luca Maroni conquista i milanesi Eventi multisensoriali per gustare il vino

26 novembre 2018 | 18:24

Luca Maroni è riuscito anche quest’anno nel corso della manifestazione “I migliori vini italiani” da lui ideata a conquistare il pubblico portandolo alla scoperta del vino attraverso una serie di eventi multisensoriali.

Un modo “pop” per avvicinare anche chi di vino non se ne intende in modo tecnico, ma supportato da una conoscenza estremamente profonda della materia. Nella recente edizione milanese, Maroni ha preparato uno spettacolo affascinante che ha unito performance olfattive (con le degustazioni polisensoriali in collaborazione con le mastre profumiere Giorgia e Ambra Martone), gustative (con le meraviglie del vino in abbinamento ai prodotti della Tuscia), musicali (con mini concerti per ottoni guidati da Roberto Villani) e pittoriche (con la straordinaria ed emozionante performance di Maurizio Pio Rocchi, produttore vino/performer/pittore che ha dato vita alla sua Danzarte cioè alla realizzazione di una opera estemporanea durante le tre serate con la partecipazione della danzatrice Vanessa Valli).

(Luca Maroni conquista i milanesi Eventi multisensoriali per gustare il vino)
Luca Maroni

Il momento iniziale della manifestazione ha visto Luca Maroni presentare un’anticipazione dell’Annuario de I migliori vini italiani 2019 giunto alla 24ª edizione (in uscita a dicembre 2018), premiando i migliori vini lombardi 2019 e riconoscendo ai produttori regionali l’importanza che meritano, mettendoli al centro della scena per la loro passione, integrità e costanza nel perseguire l’eccellenza!

I PREMIATI

Miglior Spumante
  • Vanzini - Pinot Nero Spumante Charmat Extra Dry Sa - Ip 93
Migliori Spumanti Dolci
  • Giorgi - Mosca Rosa Sweet Wine 2017 - Ip 94
  • Tenuta Riccardi - Moscato Orodelpo - Ip 93
Migliori Vini Rossi
  • Fratelli Agnes - Loghetto Ammandorlato 2017 - Ip 96
  • Losito E Guarini - C’era Una Volta La Bonarda Frizzante Sa - Ip 94
  • Marchese Adorno - Pinot Nero Brugherio 2016 - Ip 93
  • Ca’D’or Franciacorta e Lessini Durello
  • Amarone Nero Fosco 2014 - Ip 94
  • Cantine Francesco Minini - Mea Culpa Rosso 2017 - Ip 94

Migliori Vini Bianchi

  • Giuseppe Filippo Barni - Sauvignon 2017 - Ip 92
  • Perla Del Garda - Lugana Doc Perla 2017 - Ip 92


Luca Maroni ha anche commentato l’annata appena trascorsa: «L’annata è stata particolarmente calda ma i produttori con la loro dedizione e la loro professionalità, hanno evitato che le uve venissero cotte dal sole esageratamente. Ne hanno invece mantenuto i profumi con una sapiente cura: la concentrazione estrattiva è stata incredibile! Il risultato è stato aver ottenuto vini cremosi che regalano al palato un’esplosione di calore sottolineando gli intensi elementi fruttuosi. Mi hanno chiesto durante un’intervista quanto sia forte l’appeal del vino italiano nel mondo: la risposta è “grandissimo”. Passa attraverso quello che i viticoltori sono in grado di produrre grazie alla loro umanità ed arte.”

(Luca Maroni conquista i milanesi Eventi multisensoriali per gustare il vino)

Grazie anche a Francesca Romana Maroni, organizzatrice dell’evento insieme a suo fratello Luca, sempre più profondo è stato il legame tra vino, arte e musica in questa edizione milanese mentre si sono alternati sul palco performance coinvolgenti e laboratori: di grande impatto è stata la performance dal vivo dell’artista/produttore vitivinicolo Maurizio Pio Rocchi che ha presentato la sua Danzarte - colori e suoni nell’arte in movimento in cui Rocchi ha dipinto una sua opera seguendo la musica e tratteggiando sulla tela la silhouette della ballerina, la danzatrice Vanessa Valle.

Non sono stati da meno i laboratori sensoriali come Fiori, frutta: Bacco in città! Ideato in collaborazione con Ambra e Giorgia Martone, fondatrici del laboratorio LabSolue, durante la quale il bouquet dei vini, le fragranze di fiori e frutti invernali e gli stessi sentori creati e utilizzati nell’industria dei profumi hanno dato vita a un percorso gustativo e olfattivo affascinante. È stata un’esperienza unica pensata proprio per un pubblico colto ed esigente come quello di Milano. Con la guida di Luca Maroni e Ambra e Giorgia Martone è stato ideato un percorso attraverso i sentori della frutta e dei fiori autunnali che si ritrovano nelle essenze profumiere e nel vino. Sono stati assaggiati, valutati e scoperti i riflessi odorosi e i rispettivi sentori profumati di fiori, frutta, vini ed essenze, per la prima volta degustati in comparazione l’uno con l’altro.

(Luca Maroni conquista i milanesi Eventi multisensoriali per gustare il vino)

Sempre gremiti i laboratori di degustazione presentati da Luca Maroni in cui si viene coinvolti in prima persona nel suo metodo gustativo. Infatti l’analista sensoriale di fama internazionale per il suo rivoluzionario approccio alla degustazione dei vini. è un uomo tenace e rigoroso che quando idea un progetto, ha sempre la forza di portarlo a termine. Così è nato, quasi trent’anni fa, il suo metodo, il metodo Maroni, su cui ha fondato la creazione delle sue guide, i suoi libri e le sue manifestazioni. Il modo di raccontare la sua avventura, ancora oggi, è pieno di passione: il vino, per Maroni, è vivente e ascoltarlo mentre ne parla è come arrampicarsi sulle colline, tra i filari di vite.

Bene anche i laboratori gastronomici delle Chicche della Tuscia, un’associazione che vuole promuovere il territorio della Tuscia al di fuori dei suoi confini e hanno portato al Milano il meglio delle produzioni della zona. Qui a Milano sono stati presentati da Francesca Maroni la Fattoria Radichino che ha nei formaggi la sua specialità, L’azienda Lago Vivo che lavora il coregone, pesce di lago quasi dimenticato, e azienda agricola Lamponi dei Monti Cimini, che produce lamponi e tantissimi suoi derivati. I formaggi della Fattoria Radichino vengono tutti realizzati con ovini (capre e pecore) che pascolano allo stato brado così da garantirne salubrità, qualità e freschezza. Come ci racconta uno dei fratelli Pira, proprietari dell’azienda, presentando uno dei suoi formaggi: “È un erborinato di pecora stagionato 24 mesi, affinato in barrique con vinacce di Alleatico del Lago di Bolsena, biodinamiche e naturali. Riusciamo a dare questo sapore, una buona cremosità e la dolcezza trovando le giuste cotture e tagliature, utilizzando solo il latte dei nostri ovini”.

(Luca Maroni conquista i milanesi Eventi multisensoriali per gustare il vino)

L’azienda Lago Vivo lavora il coregone, pesce di lago non abbastanza apprezzato, marinandolo in diversi modi, senza aggiunta di conservanti, preservando la freschezza del pesce appena pescato e aggiungendo solo spezie, pomodorini e altri ingredienti naturali. Infine, l’Azienda agricola Lamponi dei Monti Cimini di Massimiliano Biaggioli, che utilizza solo lamponi allevati a terra sui Monti Cimini ha presentato la sua Lamponella, una tisana realizzata tramite l’essiccazione delle foglie di lampone e che presenta una piacevolissima armonia di gusto: imbottigliata solo in vetro per la sostenibilità, è pronta per essere gustata calda o fredda e disponibile nelle versioni senza zucchero, con zucchero o con la stevia. Questo prodotto, che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico milanese, si aggiunge al sale ai lamponi, ottimo per dolci, per le carni e per i pesci, alle composte, allo zucchero e alla farina di lamponi.

Per informazioni: www.lucamaroni.com

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