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Pentole Agnelli al Monastero di Astino con la Nazionale italiana cuochi

27 ottobre 2015 | 16:48

Innovazione e tradizione. Eccellenze, alleanza e territorio. Con questi valori Pentole Agnelli ha organizzato la “cena del piacere” Baldassare Agnelli, una serata gourmet al Monastero di Astino. E se l'occasione è stata la chiusura di Host 2015, il salone dell'ospitalità a Fiera Milano - che ha visto la storica azienda bergamasca non solo tra gli espositori, ma anche partner tecnico dei Mondiali di pasticceria, cioccolateria e cake designer così come del contest Cuoco dell'anno 2015 - lo spirito della serata è stata la pura convivialità.



Appena restaurato dalla Fondazione Mia e restituito al paese, il Monastero di Astino ha ospitato sotto le sue volte i clienti e gli amici non solo di Pentole Agnelli, ma di tutte le aziende del gruppo Alluminio Agnelli. E se le sale del ‘400 hanno visto riunirsi quelle realtà imprenditoriali che fanno di Bergamo una città di eccellenze gastronomiche, a trasformare in cucina le tipicità del territorio la Nic (Nazionale italiana cuochi) guidata ai fornelli dai coach chef Gaetano Ragunì e Francesco Gotti e rappresentata da Lorenzo Alessio, Salvatore Canargiu e Andrea Tiziani.

Forte della costante sinergia tra tutte le eccellenze del territorio la serata ha coinvolto importanti realtà locali che con Pentole Agnelli e, in particolare attraverso il centro di ricerca Saps Agnelli Cooking Lab, portano avanti un percorso di promozione. Ne sono un esempio l'Associazione Vinnaioli 7 terre che ha selezionato i vini abbinati ai piatti, Grana Padano Zanetti, Latteria Diciale di Branzi che con il Progetto Forme hanno accolto gli ospiti con una selezione di formaggi delle stesse.

Una serata che è stata l'occasione per presentare il progetto d'avanguardia culturale il Manifesto #nontoccatemilapadella, il primo presidio non food pensato da Pentole Agnelli per promuovere lo strumento che riassume in sé la principale caratteristica della cultura culinaria italiana: la dinamicità. Anche in occasione della cena al Monastero di Astino gli ospiti hanno siglato il Manifesto contribuendo alla sua diffusione e al suo prestigio.

Tra gli ospiti anche Rocco Pozzulo, presidente della Fic (Federazione italiana cuochi) a testimianza dello stretto legame e della collaborazione tra le associazioni di cuochi e Pentole Agnelli. Come nelle altre 3 cene che hanno visto alternarsi in Saps gli chef stellati Niko Romito, Stefano Cerveni e Cristina Bowerman, anche ad Astino sono stati coinvolti per il servizio i ragazzi dell'istituto alberghiero Ipsarr San Pellegrino. Un appuntamento unico per valore gastronomico e non solo. Pentole Agnelli ha ancora una volta voluto celebrare il territorio in cui oltre 100 anni fa è nata la fabbrica e dove oggi è meta ambita di chi l'alta ristorazione la rappresenta.


Pentole Agnelli
via Madonna 20 - 24040 Lallio (Bg)
Tel 035 204711
www.pentoleagnelli.it

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