Mogicaffè seleziona le migliori miscele e le lavora in Italia. Per esportare, insieme a ottimo espresso, anche quello in cui crede: il rispetto delle persone, e delle cose. In due parole, la crescita sostenibile. Rispetto delle cose per Mogi significa sostenibilità. Rispettare i chicchi, sempre più provenienti da alberi nati in coltivazioni non estensive per preservare aroma e biodiversità; la varietà, attraverso proposte da Huehuetenango, dalla Sierra Cafetalera, da Copan e dal Minas Gerais; il Pianeta, scegliendo packaging non accoppiati e separabili, per rendere semplice la raccolta differenziata.

Mogicaffè nasce nel 2007 a Bergamo da un’idea di Monica Forcella, che si laurea in Agraria dopo una vita a respirare aroma di caffè, grazie alla tradizione di torrefazione e distribuzione della sua famiglia, con solide radici nel territorio.
Le miscele che rispecchiano al meglio la filosofia di Mogicaffè sono tre: Quintessenza Mogi, Mogi Blue e Mogi Ethic. Quintessenza è una miscela 100% arabica, composta da 5 differenti origini: Brasile, Costa Rica, Guatemala, Honduras e Tanzania. Il particolare procedimento di tostatura e la conservazione in latta esaltano le qualità esclusive di queste arabiche, che rendono questa miscela unica e indimenticabile per profumo, dolcezza e delicatezza.
Mogi Blue è una selezione di pregiati caffè provenienti da centro-sud America. La tostatura lenta consente di caramellare gli zuccheri esaltandone la fragranza e l'aroma, intenso e vellutato. Gusto armonioso, con un alto rendimento e un basso tenore in caffeina.
Mogi Ethic è frutto della collaborazione tra Mogi Caffè, L'albero del caffè e le cooperative Internazionali di Slow Food. La torrefazione fa parte di un progetto sociale che offre nuove opportunità di lavoro a detenuti o a persone in condizioni di svantaggio sociale. I caffè proposti provengono da Huehuetenango, Presidio Slow Food. Il risultato è un caffè dall’aroma antico, che giunge al consumatore attraverso una filiera integrata, equa ed inclusiva, unica per qualità organolettica e sociale.
La filosofia di MogicaffèRispetto delle persone significa crescita. Per questo, Mogicaffè ha scelto di agire sulla filiera, collaborando alla formazione di nuove generazioni di torrefattori con cooperative impegnate nel reinserimento di adulti e minori in difficoltà, come i detenuti del carcere torinese delle Vallette, formati alla tecnica tradizionale della tostatura a legna, o diversamente abili impegnati nel confezionamento.
Allo stesso modo, Mogicaffè agisce sul territorio, patrocinando appuntamenti con l'arte e la cultura e promuovendo la partecipazione attiva della filiera del caffè, a tutti i livelli, alla propria comunicazione. Attraverso la pagina Facebook, animata da centinaia di citazioni a tema caffè e da contributi di “inviate speciali" che hanno raccontato il "caffè di casa", il canale Youtube e il proprio sito internet.
Nel 2010 Mogi ha aderito al progetto “The Blank: Bergamo Modern and Contemporary Art” per l'arte contemporanea nella convinzione che l'arte debba entrare nella vita, nelle gallerie e nelle strade, con performance e installazioni. Nel 2011 Mogi ha regalato un aroma di caffè al più grande mercato dell’arte contemporanea di Bergamo, in Fiera e oggi collabora con lo studio di design di Paolo Bazzani per progetti tematici.

Nel 2012 sono partite sperimentazioni sul payoff “Come ti sei espresso oggi?”: artisti chiamati a realizzare opere sul caffè per interagire con chi beve Mogi al bar. Per prima, Olga Vanoncini che, a partire dalle citazioni sul caffè raccolte sulla pagina facebook, ha realizzato dei video sonorizzati destinati alla proiezione nei locali Mogi per coinvolgere, oltre a gusto e olfatto, vista e udito nel rito dell’espresso. Per le edizioni 2009 e 2010 Mogi è stata main sponsor di Presente Prossimo, il festival letterario della provincia di Bergamo che attraverso l'incontro tra autori e pubblico, trasforma le parole scritte in parole parlate, la lettura da individuale a collettiva, le piazze in Caffè.
A giugno del 2012 la prima esperienza con L’Eco café, la redazione-bar itinerante di Mogi caffè e
L’Eco di Bergamo: il più classico rito del bar in piazza, nell'abbinamento di caffè e giornale. Nove tappe durante l’estate, a ottobre una settimana alla fiera campionaria con più di 2.200 caffè offerti ogni giorno e a Natale un progetto di rilancio del “Sentierone”, il cuore pulsante della città. E anche nelle 12 tappe de L'Eco Cafè 2013, Mogi ha scelto di affiancare l'Eco per raccontare la provincia in cui è nata.
Foto: Riccardo MelilloMogicaffèVia G.B Moroni 240 - 24127 Bergamo
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