La
manifestazione enogastronomica, organizzata dall’associazione culturale
Ristoranti Regionali-Cucina Doc con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale e della Fondazione Meta di Alghero, ha visto la partecipazione di ristoratori di Lombardia, Trentino, Umbria e Sardegna che hanno presentato le specialità delle loro regioni ispirate al tema del convegno. Le due serate gastronomiche si sono aperte con “i peccati di gola” dello chef del
Carlos V Hotel Mauricio Marra: carpaccio di polpo, ricciola marinata con lampone, spiedini di cozze e gamberi fritti, razza in agliata, polpettine di manzo in salsa di porcini, tartine con mousse di ricotta di pecora al Cannonau, paté di prosciutto sardo, per citarne alcuni.
Queste delizie sono state degustate con i vini: Akenta millesimato spumante extra dry della Cantina Santa Maria la Palma e Torbato Spumante brut delle Tenute Sella & Mosca; le due più importanti e note cantine algheresi hanno abbinato le loro etichette ai piatti in rassegna insieme ai prodotti dell’azienda vitivinicola Bera di Neviglie (Cn). Vini eccellenti tra i quali ci piace ricordare: il Terre bianche cuveè 161 di Sella e Mosca, il Cagnulari di Santa Maria la Palma, il Barbaresco di Bera che riceverà a novembre, al Merano WineFestival, la “Corona”, massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini Buoni d’Italia 2017 del Touring club italiano.
Applauditi i piatti in rassegna: l’Insalatina di pecora e la crema di melanzane con il pane all’elicriso (erba de Santa Maria) dell’Agriturismo S’Ena frisca di Tissi (Ss), Ol schisol col paruch di Sant’Antonio del ristorante la Trota di Laxolo di Brembilla (Bg), l’Agnello di Pasqua con le olive al finocchietto selvatico del ristorante Da Bruno di Fertilia (Ss), la Smaiasa del venerdì santo del ristorante Posta al Castello di Gromo (Bg); Le chicche di San Giovanni e l’Agliata all’algherese del ristorante la Speranza di Alghero, il Risottino con le mele di San Nicolò del ristorante Villa Giulia di Valmadrera Lecco, il Baccalà dei ceraioli per Sant’Ubaldo della Taverna del Lupo di Gubbio (Pg), lo Zelten di Natale con la crema al vino Santo del ristorante Da Pino di San Michele all’Adige (Tn).
Risottino con le mele di San Nicolò
Gli interventi del perugino Angelo Valentini: esperto enogastronomo, bibliofilo, oxologo, autore di numerose pubblicazioni sulla vite e sull’olio nonché presidente onorario dell’associazione Ristoranti Regionali e del giornalista gastronomo Giovanni Fancello firma di “Taccuni Storici” e del blog “In Coghina” del quotidiano la Nuova Sardegna, autore di Sabores de Mejlogu hanno dato “spessore” al gusto della tavola, inquadrando ogni specialità nella tradizione culturale di ciascuna regione attraverso excursus storici gastronomici. A tutti i partecipanti è stato consegnato un piatto ricordo dell’evento.
Mauricio Marra e il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini
Amicizia e fattiva collaborazione hanno unito i cuochi in cucina, centrando uno degli obbiettivi del convegno: favorire lo scambio del sapere tra i professionisti della buona tavola. La partecipazione di affermati operatori dell’accoglienza e di qualificati giornalisti di settore, l’attenzione degli Enti pubblici preposti alla promozione culturale hanno sancito il successo dell’iniziativa tesa a ribadire l’importanza dell’enogastronomia di qualità nell’offerta turistica del nostro Paese.
Hotel Carlos V Algherolungomare Valencia 24 - 07041 Alghero (Ss)
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