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colline emiliane

Sogni vacanze "insolite"? Da Opera 02 per scoprire le terre del Lambrusco

Agriturismo, ristorante e resort di charme a Levizzano Rangone senza dimenticare la produzione di Lambrusco Grasparossa e di aceto balsamico di Modena. Otto le suite del resort, con ristorante gourmet e area wellness

di Tiziano Argazzi
 
07 maggio 2024 | 11:45

Sogni vacanze "insolite"? Da Opera 02 per scoprire le terre del Lambrusco

Agriturismo, ristorante e resort di charme a Levizzano Rangone senza dimenticare la produzione di Lambrusco Grasparossa e di aceto balsamico di Modena. Otto le suite del resort, con ristorante gourmet e area wellness

di Tiziano Argazzi
07 maggio 2024 | 11:45
 

Adagiato sulle dolci colline che circondano Levizzano Rangone, frazione di Castelvetro di Modena (Mo), Opera 02, agriturismo, ristorante e resort di charme, si distingue per rispetto della natura, conservazione delle tradizioni ed utilizzo accorto delle nuove tecnologie. È la destinazione ideale per soggiorni relax nella quiete delle colline emiliane e punto di partenza perfetto per andare alla scoperta delle città d’arte ed anche del vicino borgo di Castelvetro dalla storia millenaria

Sogni vacanze

La piscina immersa nel verde e nella quiete di Opera 02
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Opera 02, scoprire le terre del Lambrusco Grasparossa

Levizzano Rangone, come detto, è una piccola frazione di Castelvetro di Modena, immersa nelle colline del Lambrusco Grasparossa, vitigno autoctono del territorio. Qui si trova anche l’omonimo splendido Castello con la svettante “Torre Matildica”. All’intero del maniero completamente restaurato è stato ricavato un interessante Museo del vino e della Società rurale “Rosso Graspa,”, con numerose testimonianze della vita dei campi: attrezzi agricoli, strumenti per la lavorazione del legno, utensili per la lavorazione dell’uva e straordinarie testimonianze fotografiche che illustrano in modo piacevole e accattivante le dinamiche sociali e le buone pratiche agricole della società contadina. La particolarità del museo è che la visita non si esaurisce all’interno delle sale ma prosegue all’esterno, nell’eco-museo circostante, un “museo fuori dal museo” lungo i sentieri di un tempo. Percorsi facili da affrontare a piedi od in bici, per conoscere da vicino il territorio in modo gradevole ed appagante.

Uno di questi percorsi è l’Anello dei Colli, che si sviluppa tra il Castello di Levizzano e il borgo storico di Castelvetro ed attraversa le morbide colline preappenniniche punteggiate dai vigneti dove prende vita il celebrato Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.

Opera 02: molto più di un agriturismo

Lungo l’itinerario si incrocia l’Azienda Agricola Ca’ Montanari - Opera 02, immersa in uno dei più bei panorami della collina modenese. È stata fondata nel 2002 da Mattia Montanari che al termine degli studi universitari ha deciso di dedicarsi alla creazione di un luogo “del cuore”, perfetto per soggiorni relax nella quiete delle colline emiliane e punto di partenza ideale per andare alla scoperta di città importanti come Modena e Bologna, ma anche del vicino Castelvetro, un borgo dalla storia millenaria.

Sul pennone più alto del municipio sventola da oltre 20 anni la Bandiera Arancione del Touring a dimostrazione delle sue qualità turistico ambientali. Poi dal 2022 fa parte della prestigiosa “Top 100 di Green Destination”, che identifica le 100 destinazioni più sostenibili a livello mondiale. Castelvetro di Modena ha anche messo a punto iniziative per attrarre “turisti slow” che vogliono conoscerne la storia e la cultura e nel contempo desiderosi di intraprendere percorsi enogastronomici incentrati sulle tante tipicità a chilometro zero che fanno parte della storia di questa terra.

La storia di Opera 02 parte dall’aceto balsamico e dal Lambrusco

Anche in tale contesto l’Agriturismo Opera 02 è una destinazione molto interessante. Infatti, la sua storia come ricorda il fondatore e patron Mattia Montanari inizia con la passione della sua famiglia per l’aceto balsamico, tipico prodotto di eccellenza di questo territorio ed è proseguita con il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro. Il nome, Opera 02, è un omaggio al maestro Luciano Pavarotti grande artista del territorio che grazie alla sua voce chiara e potente, è stato per tanti anni il maggior “promoter” a livello globale dell’opera lirica mentre “02” è un richiamo all’anno di nascita dell’azienda, appunto 2002.

«La storia di “Opera 02” - dice Mattia Montanari - nasce dalla passione della mia famiglia per l’aceto balsamico. Nel 2002 nasce l’azienda agricola che si occupa della coltivazione dei primi quattro ettari di vigneto, già di proprietà della mia famiglia, destinati alla produzione di aceto balsamico. Poi a partire dal 2005 l’azienda si è ingrandita velocemente con l’acquisto di 45 ettari di vigneto distribuiti su una collina con al centro una stalla degli anni ’60, poi trasformata nell’odierno agriturismo. Una struttura ricettiva che guarda all’eleganza, al comfort, alle esperienze di alto livello e che racchiude il resort con otto suite, l’acetaia del Balsamico tradizionale di Modena, la cantina per la produzione di Lambrusco ed il ristorante gourmet».

Gusto e natura: stella polare di Opera 02

L’agriturismo si caratterizza, da un lato, per i terreni interamente coltivati a biologico e, dall’altro per un resort unico nel suo insieme, un’area wellness con sauna e bagno turco ed un ristorante gourmet guidato da cinque anni dallo chef Pietro Gisondi la cui cucina si esprime nel rispetto delle materie prime e della loro stagionalità, nella valorizzazione dell’identità dei singoli ingredienti e del delicato equilibrio che li lega uno all’altro.

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Il ristorante di Opera 02

«La cucina - continua Montanari - è uno dei pilastri di Opera 02. Quella proposta affonda le radici nella semplicità territoriale, con la sua varietà di sapori e contrasti. I piatti proposti sono a base di prodotti locali e di stagione. Il menu “à la carte” cambia due volte l’anno per dare spazio alla stagionalità degli ingredienti ed i piatti sono realizzati con materie prime fresche provenienti dalla nostra struttura o da aziende agricole del territorio, quindi a km 0».

Ospitalità e benessere: soggiorni di charme a Opera 02

Il resort, con otto suite, è la soluzione ideale per vivere un’esperienza di piacere, gusto e benessere in un ambiente dove natura e design contemporaneo si incontrano. Il paesaggio collinare si apre all'uscita da ogni stanza su sfumature di colori intensi e fragranze tipiche che rendono il resort unico nel suo insieme, vera e propria “suite del vino”. La piscina esterna, le mountain bike e la piccola area wellness con sauna e bagno turco, sono pensate per garantire agli ospiti il massimo relax e comfort. Inoltre, per scelta aziendale nel resort non è possibile pernottare per più di tre notti.

La cantina è il cuore pulsante di Opera 02

La cantina, circondata dai vigneti, è il cuore pulsante di Opera 02. Qui hanno preso vita i vini della tenuta, tutti biologici, frutto di una continua evoluzione e sperimentazione. In vigna e in cantina, tradizione e tecnologie all’avanguardia si fondono per dare vita ad una produzione dove la qualità, e non la quantità, viene sempre al primo posto. I vini sono prodotti naturalmente senza forzature e artifici e seguono il ritmo della terra e delle stagioni. Inoltre, la cantina, così vicina ai vigneti, consente un rapido trasporto dell’uva, che giunge intatta e ancora ricca dei profumi del vigneto, sensazione che si ritrovano in ogni bottiglia stappata.

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I vini di Opera 02

«Un mio sogno - afferma Montanari - è sempre stato quello di fare conoscere il vero Lambrusco, in particolare quello prodotto nelle piccole cantine che ancora fanno qualità e promuovono il Grasparossa, un vitigno che fin dalla mia infanzia identifica il territorio dove sono nato e cresciuto, Castelvetro di Modena». «Come viticoltore di prima generazione - prosegue Montanari - mi sono affidato alle competenze di esperti e, d’accordo con l’enologo, ho deciso di produrre Lambrusco Grasparossa biologico secondo il metodo Martinotti. La vendemmia anticipata lo caratterizza e gli dona maggiore acidità e freschezza. La prima vendemmia è stata nel 2007, quando sono state prodotte 1200 bottiglie. Attualmente la produzione è di circa 75 mila bottiglie di cui 20 mila vendute direttamente in azienda».

Dopo la prima vendemmia del 2007 sono nati Opera Brut, Opera Pura, Opera Rosa ed Opera Demi Sec. Tutti lambruschi di qualità, dal fine perlage e sfumature dal corallo al rosso rubino. Vini freschi e briosi nati dalla passione di Mattia Montanari per questo rosso autoctono brillante e frizzante noto in ogni angolo del mondo e che ben si abbina ad ogni portata della interessante cucina emiliano romagnola.

Il nuovo progetto di Opera 02: negli Usa una compagnia per importare il suo vino

«Circa un anno e mezzo fa - sono sempre parole di Montanari - ho creato in Texas una compagnia che ha come scopo sociale l’importazione e la distribuzione del mio vino in Nordamerica. L’autorizzazione ad operare però mi è stata concessa da pochi mesi e da tale momento, tramite tale società, riesco a distribuire direttamente il mio vino negli Stati Uniti. Ho inviato le prime 25mila bottiglie di lambrusco con cui posso soddisfare le richieste della clientela quasi in tempo reale con un vantaggio anche in termini economici».

Opera 02 e l’acetaia con 300 botti di aceto balsamico

L’acetaia è un altro dei must di Opera 02. Ricavata dalla ristrutturazione di una stalla ospita le antiche botti di Aceto Balsamico Tradizionale dei nonni e dei genitori di Mattia Montanari oltre a quelle che sono state via via aggiunte nel corso degli anni.

«L’Aceto balsamico tradizionale di Modena - afferma il patron Montanari - è un prodotto di eccellenza ed un condimento esclusivo e unico al mondo, che si distingue per il colore scuro e lucente, la densità e la ricchezza di profumi e sapori. Inoltre, è il trait d'union tra passato, presente e futuro delle persone e del nostro territorio. Per tale motivo dopo avere avviato la produzione di lambrusco ho deciso di valorizzare appieno l’acetaia che oggi contiene quasi 300 botti di diverse dimensioni». A Modena il legame con l’aceto balsamico è secolare: in molte famiglie tradizione vuole che ogni nuova nascita venga festeggiata con un regalo speciale, una dote per la vita: una batteria di botti di aceto, da far crescere e tramandare alle generazioni future. La famiglia di Mattia Montanari non fa eccezione.

Le botti accolgono ciò che il clima offre: caldo, freddo, umido, secco. Non ci sono lamentele, solo giorni, mesi e anni che si susseguono per fare dell’oro nero custodito l’unico e inimitabile “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop”, invecchiato per un minimo di 12 anni, che diventano 25 se si vuole ottenere la dicitura “Extra Vecchio”.

Le cene in acetaia: un must di Opera 02

Per far conoscere sempre di più tale simbolo di eccellenza, da tre anni a questa parte vengono proposte le cene in acetaia, in due periodi dell’anno: primavera e autunno.

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La cena nell‘acetaia di Opera 02

I prossimi appuntamenti sono in programma a partire dal prossimo ottobre. Le cene sono precedute da una visita alla cantina ed all’acetaia. Poi la parola passa ai piatti preparati dallo chef Pietro Gisondi. Cinque portate che delineano un percorso gustativo che esalta le caratteristiche differenti di ogni aceto con diverso invecchiamento e vengono servite su eleganti tavole preparate proprio all’interno dell’acetaia. Gusto, olfatto, vista e tatto: ogni senso è appagato.

Opera 02 Società Agricola
Via Medusia 32 – 41014 Levizzano di Castelvetro (Mo)
Tel 059 741 019

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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