L’Enoteca regionale della Lombardia di Cassino Po, nel comune di Broni, in Oltrepò Pavese, ha un nuovo presidente: si tratta di Fabiano Giorgi, produttore vinicolo e amministratore delegato della cantina “Giorgi”, storica realtà di Canneto Pavese, presidente del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e coordinatore della filiera agroalimentare del gruppo di Assolombarda, la più grande associazione di industriali all’interno di Confindustria nazionale.

Fabiano Giorgi
L'elezione all'unanimitàLunedì 21 dicembre, l’assemblea dei soci ha eletto all’unanimità l’imprenditore vitivinicolo di Canneto, reputandolo la figura ideale per proseguire nella valorizzazione del polo di eccellenza di Cassino e contribuire al suo rilancio ai tempi della pandemia. L’
Enoteca, che ha festeggiato da poco i sei anni di apertura, svolge oggi il ruolo di polo agroalimentare d’eccellenza rappresentando un nuovo standard di riferimento per il
settore enogastronomico di livello: per questo motivo, i soci hanno reputato fondamentale proseguire nell’opera di valorizzazione affidandosi ad una guida seria, capace ed esperta, uno dei protagonisti di spicco del mondo vitivinicolo oltre padano molto conosciuto ed apprezzato anche all’estero.
«Ringrazio tutti i soci e
il mio predecessore, fautore dell’idea di realizzare qui la prima Enoteca Regionale lombarda, per quello che rappresenta da secoli il nostro territorio in termini di cultura della vite e del vino – spiega il nuovo presidente, Fabiano Giorgi – Ringrazio anche
Regione Lombardia per l’attenzione e il supporto che garantirà alla struttura: adesso è ora di incominciare subito a lavorare per rilanciare il polo di Cassino in questo difficile contesto storico».
L'Enoteca di Cassino Po
Obiettivo: la promozione del poloIl mandato conferito a Giorgi dai soci è proprio quello di proseguire, con slancio e competenza, l’opera di
promozione del polo, aumentando la visibilità dei produttori presenti, valorizzando la qualità dei prodotti a scaffale, oltre alla bellezza e all’
appeal della struttura stessa. «Per l’importanza economico-culturale che riveste, la caratura internazionale dei servizi offerti, l’appeal mediatico e l’unicità della sua posizione e della cornice naturale in cui è inserita, l’Enoteca rappresenta un unicum non riscontrabile in altri contesti – spiega il neo presidente – Per questo motivo, insieme a Regione Lombardia, ai soci
Comune di Broni,
Consorzio tutela vini, Distretto del vino di qualità,
Strada del Vino e dei Sapori e al gestore privato, dobbiamo lavorare per sviluppare tutte le potenzialità ancora parzialmente inespresse, perché Cassino diventi sempre più una vetrina importante e prestigiosa del territorio lombardo, riconosciuta non solo a livello regionale e nazionale, ma anche
all’
estero».
Il periodo non è certo dei migliori, ma il nuovo presidente ha le idee chiare su dove intervenire, forte anche delle sue capacità manageriali che lo hanno visto in questi anni affiancato al noto showman
Gerry Scotti in un progetto vitivinicolo sviluppato con la sua cantina.
Gerry Scotti e Fabiano Giorgi
«Con il nuovo anno presenteremo un
programma di rilancio che, oltre a valorizzare la struttura di Cassino Po come polo di eccellenza e
biglietto da visita del nostro territorio in Lombardia, in Italia e nel mondo, faccia finalmente sbarcare Enoteca regionale a Milano – continua Fabiano Giorgi – Avere un punto operativo nel capoluogo lombardo rappresenterà un vero e proprio salto di qualità che garantirà maggiore visibilità a tutti i prodotti a scaffale».
Il Covid come una sfidaEd il
Covid-19 come dovrà essere affrontato? Così Fabiano Giorgi: «I produttori vinicoli si trovano oggi anche loro nel mezzo della crisi innescata dall’
emergenza Covid, in una situazione estremamente complessa mai sperimentata nel periodo recente. Anche come Enoteca occorre fin da subito lavorare per affrontare le difficoltà imposte dalla crisi e soprattutto per non farsi trovare impreparati quando ci saranno i primi
segnali di ripresa. Il ruolo a cui sono stato chiamato oggi è una sfida articolata, ma chi mi conosce bene sa che non mi tiro mai indietro, anzi: più la partita è complessa, più moltiplico gli sforzi per raggiungere il risultato. La valorizzazione del complesso di
Cassino Po rappresenta una prova che voglio affrontare partendo da un modus operandi che mi ha sempre guidato nella vita e nel lavoro, basato sulla profonda convinzione che occorra puntare sulla valorizzazione dei concetti di collaborazione, sinergia di intenti, gioco di squadra e strategie condivise: solo così si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati e fare dell’Enoteca un vero proprio "hub" della produzione vinicola di eccellenza della Lombardia».
Per informazioni:
www.enotecaregionaledellalombardia.it