Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 dicembre 2025 | aggiornato alle 12:25| 116460 articoli in archivio

Bacardi si beve la Tequila 5,1 miliardi di dollari per Patron Spirits

24 gennaio 2018 | 15:23

I consumi del distillato messicano sono cresciuti negli Stati Uniti con il favore dei consumatori più giovani che hanno lasciato da parte vodka e rum. Fattore che ha dato il via libera all'acquisizione miliardaria.

Secondo le statistiche, nell'ultimo decennio il mercato dell'acquavite di agave nel mondo è cresciuto del 65% grazie ai millennials che apprezzano la fascia "premium". Solo nel 2016, il fatturato della tequila a livello globale ha dimostrato di sapere andare in controtendenza: +5,2% mentre il mercato generale degli alcolici calava dell'1,3%.

(Bacardi si beve la Tequila Rileva Patron Spirits a 5,1 mld di dollari)
(foto: Il Sole 24 Ore)

Per queste ragioni una serie di operazioni di acquisizioni ha interessato brand produttori di Tequila, la più recente, appunto, quella annunciata dal gruppo Bacardi, colosso mondiale del beverage che ha messo sul piatto 5,1 miliardi di dollari per rilevare tutta la Patron Spirits International, di cui deteneva già il 25% dal 2008, e che è proprietaria dell'omonimo marchio di tequila.

L'obiettivo è il rafforzamento dell'offerta alcolici dove già possiede marchi come vodka Eristoff e Grey Goose o il celebre vermouth italiano Martini, con un marchio forte come Patron che produce Tequila di altissima qualità. Patron è leader del mercato americano della tequila premium con ricavi 2016 attorno a 1,6 miliardi di dollari, con curiosità anche tra i produttori dove troviamo il celebre attore George Clooney con la sua Casamigos etichetta fondata con i suoi amici Rande Gerber, marito di Cindy Crawford e imprenditore nel settore della ristorazione e Mike Meldman immobiliarista e poi venduta al gruppo Diageo, che possiede marchi come Smirnoff, Tanqueray, Baileys o Johnny Walker per un totale di 1 miliardo di dollari.

Anche la francese Pernod Ricard ha recentemente acquistato quote minoritarie di tequila Avion, di cui già deteneva l'84%. Anche questo un prodotto premium.

© Riproduzione riservata