Laurea in Cattolica in Scienze della Formazione, un inizio come consulente per grandi aziende. La passione per i dolci iniziata con Dolce forno, giocattolo più popolare per tutte le bambine degli anni Ottanta, prevale su quella per la formazione e si concretizza con il regalo della sorella di un sito “Le Torte di Simona”. Lei è Simona Galimberti.

Simona Galimberti
Un inizio con pochi clienti, il passaparola e l’originalità delle sue creazioni, un
cake design all’italiana bello e buono, portano l’evoluzione del lavoro con l’apertura di un laboratorio in società con la sorella. Da qui i passaggi successivi con la pagina
Instagram, il blog e la rubrica fissa l'Abc della Pasticceria su La Cucina Italiana. A novembre 2019 è uscito il primo
libro: «Le Torte di Simona» edito da Carthusia Edizioni con gli acquerelli di Sonia Maria Luce Possentini, 12 ricette rivolte ai bambini, quasi un libro di fiabe.
Come nasce il tuo laboratorio?Appassionata di cucina, sembra banale e stucchevole dirlo, vorrei cambiare la mia storia, perché oggi sono tutti chef e pasticceri. Il laboratorio nasce 11 anni fa, adesso lo abbiamo chiuso e non sappiamo ancora cosa faremo in futuro. Negli ultimi tempi era solo un laboratorio che si dedicava alla decorazione, avevamo affidato la produzione delle nostre torte ad un pasticcere, anche se noi abbiamo sempre seguito il processo di lavorazione. Per il Covid il nostro pasticcere ha chiuso e noi siamo rimaste senza la sua produzione. Inoltre le esigenze sono cambiate e le richieste si sono anche ridimensionate. Ma il cake design non è finito.
Di che cosa ti occupi adesso?La cucina per me è sempre stata una sorta di terapia. Cucinerei sempre e mi faccio guidare in tutte le mie scelte dal cuore. Mi dedico alla mia pagina Instagram, condivido le mie ricette con un buon numero di follower. Di recente abbiamo anche inserito una nuova rubrica #l’aperitivodisimona. E poi l’appuntamento della domenica, seguitissimo, irrinunciabile per molti.
Domenica è San Valentino cosa proporrai?Una torta al cioccolato, una torta che si crede un budino, morbida non pesante. Il cioccolato non può mancare.
Cioccolato si, niente rosso?Ho appena postato una crostata con ganache al cioccolato bianco e lamponi. In questo periodo di chiusura ho come assagiatore mio marito, che non ama molto i dolci, ma ha incontrato i suoi gusti e l’ha apprezzata molto.
Progetti futuri?Mi sto organizzando per fare dei corsi di cucina.