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Eurostands, +100% il fatturato L’architettura temporanea vola

27 ottobre 2020 | 15:30

Quando si è ritrovata a vivere una crisi globale, Eurostands di Cambiago (Mi) ha saputo alzare la testa. Autorevole realtà nel settore della progettazione e produzione di allestimenti (padiglioni, stand fieristici), del retail (flasgship store/showroom) e del general contractor, è riuscita a sbaragliare la concorrenza grazie a un alto tasso di innovazione.

Eurostands, fatturato  100% L’architettura temporanea vola

Maurizio Cozzani

Uno scatto che l’ha portata a vendere oltre 12.000 prodotti della linea Covistop da marzo ad oggi: colonnine igienizzanti, barriere parafiato e altri dispositivi di protezione che hanno raggiunto diverse città per salvaguardare i lavoratori di tutta Europa. Se nel secondo trimestre dell’anno il fatturato è cresciuto del 30% rispetto a quello precedente, nel terzo si è toccata addirittura quota +100%.

«Dietro ai traguardi raggiunti ci sono le donne e gli uomini di Eurostands, una filiera produttiva interna e le preziose risorse come il nostro ampio parco mezzi che ci ha permesso di consegnare i prodotti Covistop in tempi brevissimi anche nel pieno dell’emergenza - spiega l’amministratore delegato Maurizio Cozzani - fondamentale anche la nostra multisettorialità, che ci vede attivi in diversi ambiti, dalla moda all’automotive. Tra le ultime collaborazioni, segnaliamo quella con Milano Monza Motor Show dove siamo technical partner occupandoci dell’allestimento delle aree espositive nelle vie del centro di Milano. Cultura e sicurezza restano sempre di più al centro del nostro progetto. Non abbiamo mai smesso di investire in nuovi macchinari e tecnologie e da subito siamo riusciti a mettere a punto strategie che ci hanno permesso di prendere quote di mercato lasciate vuote da altre aziende. Questo però non è il momento della competizione, ma quello della collaborazione: oggi è più che mai importante fare rete e andare avanti insieme per costruire nuovi orizzonti, chi in questo momento è più forte deve fare da traino per gli altri».

Secondo Eurostands le regole d’oro da seguire per quanto riguarda il futuro degli allestimenti sono modularità, connettività ed esperienze immersive. Tre punti ai quali si somma la sicurezza, dal momento che la tutela della salute rimane un’esigenza fondamentale: gli spazi non devono essere più soltanto piacevoli alla vista e funzionali, ma anche confortevoli e capaci di infondere tranquillità.
  • Modularità: lo spazio non è più rigidamente disegnato, ma diventa fluido e adattabile alla situazione, soggetto alle trasformazioni che si renderanno necessarie in ciascun momento.
  • Connettività: per garantire un’esperienza unica, lo spazio si fa sempre più tecnologico e connesso; gli allestimenti integrano così luci, suoni e schermi in grado di coinvolgere la clientela e rispondere alle esigenze di brand e negozi. Un chiaro esempio sono le colonnine Covistop, in grado di fornire una serie di servizi come misurazione della temperatura, conteggio degli ingressi e individuazione dei soggetti senza mascherina.
  • Esperienze immersive: gli allestimenti devono dialogare con lo spazio circostante per dare vita ad ambientazioni uniche capaci di emozionare. Così facendo, sarà possibile creare esperienze in grado di trasportare pubblico e clienti in viaggi suggestivi, fondendo reale e allestimento.

Per informazioni: www.eurostands.it

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