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La rivoluzione “verde” di RCR: cristallo 100% riciclabile

RCR Cristalleria Italiana abbandona la produzione del cristallo tradizionale con ossido di piombo per il Luxion Eco-Crystal Glass: trasparenza, assenza di colore, mantenimento di temperatura e gusto

Gabriele Ancona
di Gabriele Ancona
vicedirettore
14 giugno 2021 | 18:40

È una rivoluzione “verde” quella operata da RCR Cristalleria Italiana di Colle Val d’Elsa (Si). Una virata che è iniziata nel 2007 con l’abbandono della produzione del cristallo tradizionale con ossido di piombo, introducendo il Luxion Eco-Crystal Glass, materiale totalmente sostenibile, 100% riciclabile. Un’attenzione all’ambiente storica, in quanto già dal 1973 è operativo il forno elettrico di fusione che oggi sviluppa cinque linee automatiche di produzione per soddisfare la domanda del mercato dell’arredo tavola, della mixology, della degustazione e dell’arredo: bicchieri, calici, bottiglie, vasi, decanter, piatti, contenitori. Un’azienda che vanta un team di 300 operatori che lavorano non-stop su tre turni. Oltre 43 milioni di euro di fatturato: 25% mercato interno, 75% export in 110 Paesi.

I calici di RCR Cristalleria italiana sono in Luxion Eco-Crystal Glass Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
I calici di RCR Cristalleria Italiana sono in Luxion Eco-Crystal Glass


Levato il piombo mantenendo le caratteristiche del cristallo

«Lavoriamo tra le 10 e le 12mila tonnellate di materiale all’anno per una produzione di oltre 30 milioni di pezzi», racconta l’amministratore delegato Roberto Pierucci. «Sforniamo 60mila bicchieri al giorno. In questo sito, 60mila metri quadri di superficie, mettiamo in linea tutte le produzioni possibili, pressato, soffiato, bottiglie, elaborando un mosaico di referenze per tutte le fasce di consumo lungo la giornata. Abbiamo tolto il piombo mantenendo le caratteristiche del cristallo. Si lavora con gli elementi della terra: sabbia, fuoco, aria, acqua».

Roberto Pierucci Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
Roberto Pierucci


RCR rappresenta un simbolo per il design italiano eco-sostenibile (30mila mq di pannelli fotovoltaici). Produce un cristallo ecologico industriale, innovativo e ultraclear, conforme a elevati standard etici e ambientali e resistente a oltre 4.000 lavaggi in lavastoviglie.

RCR utilizza un forno elettrico che sviluppa cinque linee Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
RCR utilizza un forno elettrico che sviluppa cinque linee


Dalla sostenibilità ambientale e sociale a quella economica

«Siamo partiti dalla sostenibilità ambientale e sociale per arrivare a quella economica», annota Pierucci. Solo energia rinnovabile, 0% di emissioni nell’atmosfera, 45% di energia elettrica e 28% di gas risparmiati ogni anno, nessun utilizzo di agenti decoloranti, il 99,9% del rottame di vetro utilizzato per il riciclo interno. RCR realizza un processo di produzione più complesso per raggiungere la massima qualità, senza utilizzare materie prime rare, utili a scopi medici. Per esempio, sceglie di non utilizzare il “gadolinio”, perché raro e indispensabile per le macchine che fanno la Tac.

Calici in linea di produzione Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
Calici in linea di produzione


Luxion Eco-Crystal Glass

Grazie alla lunga collaborazione con le aziende vinicole, RCR ha messo a punto strumenti tecnici per la degustazione di ogni tipo di vino. Le peculiarità di Luxion Eco-Crystal Glass, trasparenza, assenza di colore e mantenimento della temperatura e del gusto, consentono di apprezzare vini e bevande, esaltandone le caratteristiche organolettiche e l’analisi sensoriale. RCR è anche uno dei principali interpreti della cocktail art con le sue proposte per il bar e la mixology. Tra queste molto apprezzato dal mercato il calice da gin tonic Alkemist.

Il Gin Tonic più grande del mondo

Il 12 giugno, in occasione del World Gin Day 2021, RCR Cristalleria Italiana ne ha realizzato uno da record. Un Alkemist Gin Tonic alto due metri e mezzo, con un diametro di 1,4 metri e  una capacità di 1200 litri. È stato studiato e prodotto in Luxion Eco-Crystal Glass per battere il record del Gin Tonic più grande del mondo di 946 litri (record ufficiale certificato dal Guinness World Records).

Gin Tonic più grande del mondo: il momento del record Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
Gin Tonic più grande del mondo: il momento del record


E il 12 giugno, anche per salutare il ritorno alla vita con un megabrindisi benaugurante, il team di Cocktail in the World Mixology, guidato dal barman, alchimista del bere miscelato, già vincitore del Premio Italia a Tavola nel sondaggio “Personaggio dell’anno” del 2016, Danny Del Monaco, in tre ore e mezza ha creato un gin tonic da 1.001 litri, a base di gin Santoni e tonica Royal Bliss Premium Inspiration.  

Danny Del Monaco con i calici da gin tonic Alkemist Il design ecosostenibile di RCR Cristalleria Italiana
Danny Del Monaco con i calici da gin tonic Alkemist


«Dopo 15 mesi di fermo inizia un nuovo mondo, dove però mancano molti colleghi che hanno preso altre strade a causa della pandemia - ha puntualizzato Del Monaco - tornate sui vostri passi e venite dietro il banco. Questo è un grande mestiere. La musica del ghiaccio che ruota dentro un bicchiere è un suono stupendo».

Per informazioni: www.rcrcrystal.com


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