Visto che gli aiuti del governo non arrivano è ora di rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni in casa propria per provare a sopravvivere alla crisi generata dal covid. Bar Wars - gruppo di imprenditori attivi nel mondo dei bar - si fa promotore di questa visione e propone ai gestori di locali alcune indicazioni per uscire vittoriosi dalla “guerra”.

Bar, come rinascere dopo il covid
Missione sociale per aiutare filiera e clienti«La nostra è una missione sociale - spiega
Luca Malizia, uno dei vertici del gruppo - è
salvare un bar significa salvare non solo l'
imprenditore, ma anche coloro a cui l'
esercizio dà lo
stipendio, i suoi fornitori e pure i riti dei clienti. Per alcuni cittadini il bar è l'unico punto di ritrovo, centro di servizi, di
socialità. Puntare solo sulla riduzione delle tasse sia un atteggiamento da suddito dello Stato. Noi diciamo invece: dobbiamo ripartire il business! E lo si può fare».
Ecco le sette regole base
- Innamorarsi dei clienti e non del prodotto. Non vivere di speranze. Nulla torna mai come prima. Il tempo ha un'unica direzione.
- Se non si può riempire il locale simultaneamente con lo stesso numero di clienti come prima, si può lavorare per: riempire il locale durante la settimana, come non si è mai fatto prima; riempire le fasce orarie che prima non si usavano; incentivare l’asporto
- Ristrutturare l'offerta, mirando alle nuove tipologie di consumi nella nuova realtà.
- Farsi una lista di nomi di clienti e potenziali, con cellulari ed email, per tenere viva la relazione. Iniziare chiedendo i contatti a chi già frequenta il locale, far firmare la privacy e l’accettazione. In cambio offrire un omaggio o la possibilità di avere un invito speciale. Nessuno fa mai nulla per nulla.
- Fare campagne marketing per acquisire nuovi clienti.
- Ristrutturare il menu, in modo da prevedere up selling e cross selling da proporre ai clienti. Vendi gelato? Proponi anche la panna! Serve iniziativa
- Aumentare la frequenza degli acquisti dando incentivi.
«In sintesi - conclude Malizia - non si deve
lavorare nell’azienda, stare in cucina, dietro il
bancone o in
cassa. Occorre invece lavorare sull’azienda. Come il generale valoroso è quello che adotta le più efficaci strategie, non quello che sta in campo. La vogliamo vincere la guerra o no?».