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Ais Toscana ha un nuovo presidente Cristiano Cini succede a Baroncelli

14 giugno 2018 | 11:49

Cambio al vertice di Ais Toscana: Cristiano Cini, aretino, 49 anni, è il nuovo presidente. Inclusione e condivisione alla base del progetto del successore di Osvaldo Baroncelli che rimane comunque nel direttivo.

Lo staff di cui si circonderà Cini sarà composto da persone con caratteristiche professionali diverse tra loro e da qui la scelta di affiancarsi come consiglieri il presidente uscente Osvaldo Baroncelli, Claudio Fonio, Andrea Galanti, Luca Radicchi e Maurizio Zanolla.

Cristiano Cini (Ais Toscana ha un nuovo presidente Cristiano Cini succede a Baroncelli)
Cristiano Cini

«Ringrazio - ha commentato Osvaldo Baroncelli - tutti coloro che in questi anni si sono messi a disposizione dell’associazione per portare a compimento le priorità del mio mandato. Oggi lascio il testimone ad un collega di assoluta professionalità e prestigio il lavoro che ha svolto in questi anni a livello nazionale e soprattutto il grande impegno che ha profuso perché la nostra scuola concorsi diventasse una eccellenza a livello nazionale, danno a tutta l’associazione toscana la tranquillità di avere un rappresentante autorevole e preparato. Al mio successore auguro un mandato all’insegna delle conferme positive e dell’innovazione sugli aspetti che ancora oggi sono in progress».

A mettere un sigillo sulla professionalità del neopresidente, le esperienze da esso compiute nel corso degli anni trascorsi in associazione, in progetti formativi all’estero e la creazione - circa dieci anni fa - della prima Scuola Concorsi Toscana, destinata a diventare uno dei fiori all’occhiello della realtà regionale. Un risultato ampiamente positivo, che ha attirato nel 2010 l’attenzione del presidente nazionale Antonello Maietta, il quale ha offerto a Cristiano Cini l’opportunità di entrare nella squadra dei propri consiglieri nonché membri della Giunta Esecutiva Nazionale per ben due mandati.

«Sono entrato a far parte della grande famiglia Ais nel 1995 - ha affermato il neopresidente Osvaldo Cini -  da allora ho ricevuto davvero molto a livello professionale ed umano, ed oggi è arrivato il momento di restituire tutto quanto alla mia regione, la Toscana. I ruoli di responsabilità che ho ricoperto a livello nazionale negli ultimi anni mi hanno portato molto in giro ma adesso è l’ora di “tornare” in Toscana e lavorare alla presidenza di una regione che molto ha ottenuto in termini di successi e autorità nel panorama associativo nazionale. Nello svolgimento del mio incarico trarrò ispirazione dai proficui rapporti costruiti nel corso degli anni con il presidente regionale Baroncelli ed il vicepresidente nazionale Bellini: insieme abbiamo lavorato molto alla crescita della nostra realtà».

Nel programma elettorale del nuovo presidente, una riorganizzazione funzionale delle delegazioni provinciali e l’ipotesi di creazione di responsabili d’area in caso di territori molto vasti, nonché una distribuzione locale delle deleghe tese a migliorare lo sviluppo e le attività sul territorio, a partire dall’organizzazione dei servizi di sommelier, alla figura di un addetto alla comunicazione, di un addetto agli eventi territoriali, ai progetti editoriali nonché ai rapporti con i responsabili della didattica regionale, che rimane uno dei punti di forza di Ais Toscana. La nuova struttura regionale, nella visione di Cini, sarà articolata in responsabili di settore che saranno chiamati a costituire gruppi di lavoro per condividere le progettualità e l’obiettivo per il prossimo quadriennio è di riuscire a rendere la sede regionale un centro di formazione culturale polivalente.

Per informazioni: www.aistoscana.it

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