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Tradizionale

Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo

I fratelli Ciro e Antonio Tutino hanno presentato il nuovo menu. Le pizze sono una ventina, alcune a rotazione in base alla stagionalità. Diverse anche quelle vegetariane. Ottima selezione di birre e vini del territorio

Mariella Morosi
di Mariella Morosi
01 agosto 2023 | 09:30

A pizza te pareva rota ‘i càrro… Così cantava nel '500 il poeta Velardiniello, noto come il primo cantante napoletano. È questa la prima definizione di "pizza a ruota di carro", la più tradizionale consumata nei vicoli del Decumano di Napoli. Era larga, strabordante dal piatto come simbolo di quell'abbondanza che esorcizzava la fame e la povertà, condita con abbondante pummarola e con un cornicione poco pronunciato.

Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo

Margherita

Era tanto popolare da essere definita la "napoletana", mentre quella con il cornicione alto e gonfio è più conosciuta come "casertana". Oggi, tuttavia, i pizzaioli contemporanei seguono la propria creatività sparigliando le regole. Ma potrebbe anche essere una ragione in più per ristabilirle. Lo hanno fatto i fratelli Ciro e Antonio Tutino della Pizzeria "Bro." di Piazza Mercato, nel cuore della città, senza tuttavia rinunciare a quel tocco creativo delle nuove generazioni di pizzaioli. E loro sono alla quinta.

Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo
Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo
Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo
Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo

Bro di Napoli tra le Top 100 best pizzerie d'Italia

Freschi dell'alloro appena conquistato nella classifica delle Top100 2023 fra le migliori pizzerie d’Italia - l'88ª posizione su 100 - hanno presentato il loro nuovo menu che partendo dalla tradizione ne amplia i confini con un tocco di creatività, leggero ma che segna la differenza e ne identifica la proposta senza distaccarla dalla preziosa autenticità, come una moderata rimodulazione del confine tra dolce e salato. Avviene nella bruschetta, dal sapore intrigante per la presenza di fragole accanto al pomodoro e all'erba cipollina, o nella Quattro Formaggi in cui figura l'albicocca "pellecchiella" del Vesuvio insieme al fiordilatte, al caciocavallo podolico, alla crema chantilly al Parmigiano e al formaggio di pecora. Uno nota esotica è invece nella Montanara in cui nel ragù di polpo entra la soia. «Siamo orgogliosi - dicono- di offrire ai nostri clienti una pizza tradizionale, un vero patrimonio della nostra famiglia. Ma l'abbiamo voluta contemporanea, fatta, pensata, condita e cotta come piace a noi, valorizzando i sapori autentici e le eccellenze locali».

Le nuove pizze di Bro a Napoli

Il menu è ampio. Si parte dai fritti tipici: crocchè, frittatina di bucatini, fiore di zucca ripieno di ricotta di bufala e provola affumicata e frittatina con mafalde di Gragnano con ragù, ricotta di bufala e basilico. Le pizze sono una ventina, alcune a rotazione in base alla stagionalità. Sempre presenti le classiche ma la firma di Ciro è rappresentata da alcune speciali come la “Fattore Umano” con sugo scarpariello, pomodorini del Piennolo marinati, crema di pomodorini di Corbara, datterini e fior di latte di Vico Equense. O ancora la “Mamma d’o Carmene” con ragù cotto otto ore, tartare di manzo, caciocavallo podolico, fichi fermentati, pinoli, basilico e la “Porta Nolana” che unisce i pomodori San Marzano e del Piennolo confit, le alici di Cetara, la mayo al prezzemolo, l'origano di collina e la polvere di olive nere di Gaeta. Pesenti in lista anche i calzoni fritti e al forno.

Tante le proposte vegetariane come “l’assoluto di zucca” dove è massimizzato il zero waste andando ad utilizzare il 100% di un prodotto, compresi i suoi semi).I dolci sono invece affidati alla pasticceria Seccia, un’istituzione dei Quartieri Spagnoli, che offre delizie come il babà, la cheesecake ai frutti di bosco, la delizia al limone e la setteveli. Ma la vera novità è la loro pizza dolce fatta in casa, con stracciatella, mandorla e caramello.

Da Bro ottima selezione di birre e vini del territorio

Presenti una selezione di birre e vini del territorio curata da Antonio. Lo stile si riflette anche nella location scelta: un parallelepipedo a due piani al centro della piazza, con una facciata chiara e l'incisione "Bro. Ciro e Antonio Tutino - Pizzeria" su sfondo nero. All’interno uno spazio di 160 metri quadri ospita 60 coperti e il concept dai toni scuri è firmato dall'architetto Maurizio Vesce. Gli arredi sono di materiali pregiati e il tocco di colore è dato da una carta da parati a fiori. Sempre attivi due forni a legna, un ampio bancone da lavoro e un laboratorio a vista adiacente alla cucina. A breve l'arrivo di un forno elettrico e altre attrezzature.

Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo

La sala di Bro a Napoli

Da Bro la pizza a ruota di carro

Al bancone delle pizze c’è Ciro Tutino (classe 1992) mentre la sala è affidata ad Antonio (1998). La loro pizza misura 36 cm di diametro, il panetto pesa 260 grammi e il cornicione è appena pronunciato e leggermente croccante. L'impasto idratato all’80% viene realizzato con una miscela di farine di tipo 1, tipo 2 con avena e tipo 2 macinata a pietra e subisce una lunga lievitazione (tra le 30 e le 36 ore) per garantire leggerezza e digeribilità. Anche la cottura è studiata: invece dei soliti 450 gradi, la temperatura è impostata sui 380-400 e invece dei 60-90 secondi viene cotta per 120 secondi. Gli ingredienti utilizzati provengono dalla Campania e nel menu vengono elencati i fornitori.

Da Bro a Napoli la pizza a ruota di carro con un tocco creativo

Antonio e Ciro Tutino

La storia della famiglia Tutino e la pizza risale agli anni ‘60 con nonno Ciro e i suoi fratelli e la pizzeria a Porta Nolana dove Ciro si è formato qualche anno, prima al forno e poi al banco, come vuole la tradizione. La bisnonna Nunzia vendeva pizze fritte in casa "oggi a otto”, un sistema di credito che consentiva di consumare la pizza e saldare il conto una settimana dopo e anche il papà Michele aveva aperto un’altra pizzeria a San Giorgio a Cremano dove Ciro e Antonio sono cresciuti professionalmente. Poi, uniti dalla stessa passione hanno realizzato il loro progetto che è stato molto apprezzato anche per aver ridato vita alla storica Piazza Mercato con la collaborazione di un tour operator di Napoli (VenusArt) per promuovere i punti di interesse culturali limitrofi. Non a caso molte delle pizze prendono il nome dai monumenti circostanti, come la "Masaniello" che fu giustiziato nella Piazza Mercato o la Mamma D'O Carmine in riferimento all'omonima Chiesa che sta proprio di fronte alla pizzeria e che è tanto cara ai napoletani. Se la città è un museo a cielo aperto - come si dice- non mancheranno ai fratelli Tutino altre ispirazioni.

Dal 2019, anno dell'apertura, non sono mancati i riconoscimenti come i due spicchi dalla guida Gambero Rosso e l'inserimento nella lista delle migliori pizzerie d'Italia secondo le Guide de L'Espresso e nella classifica 50 Top Pizza 2022, appena riconfermata.

Bro.Pizzeria
Piazza Mercato 222 bis - Napoli
Tel 081 3797908

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