Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025 | aggiornato alle 09:11| 116424 articoli in archivio

Incontri

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Gabriele Pasca
di Gabriele Pasca
05 dicembre 2023 | 18:20

Non più quattro, a Seregno le cene si firmano a sei mani: nel nuovo ristorante Unitum, l'intraprendenza dei giovani chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino ha dato vita a una serie di serate che sfidano le convenzioni della tavola condivisa. Il progetto "Con le mani", frutto dell'ingegno creativo di Laura Gobbi, ha raggiunto il suo apice in una serata di fine novembre, quando le luci si sono accese per accogliere l'estro culinario dello chef Terry Giacomello del ristorante Nin a Brenzone sul Garda, recentemente premiato con 1 stella Michelin.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

La pernice in due consistenze di Unitum

Quest'ultima cena ha segnato il punto di arrivo della rassegna, ma anche l'inizio di un esperimento gastronomico che promette di continuare e arricchirsi nel tempo.

Unitum, nuova apertura: due chef, un'unica visione

"Unitum" dal latino significa unire, mettere insieme. È questo il principio cardine che ha ispirato Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino nella creazione del loro spazio gastronomico. È la cucina di sostanza, priva di orpelli, a fare da filo conduttore in un luogo dove l'amicizia e la condivisione sono gli ingredienti primari.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Gli chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino

Con trenta posti a sedere, Unitum si presenta come un'alcova del buon cibo che propone un viaggio gastronomico fatto di "solidità", proprio come la struttura ed il carattere degli chef. Semplici, tangibili con sapori definiti e precisi.

Il menu: dalla selvaggina al pesce, un percorso senza fronzoli

La cena si è aperta con la pernice in due consistenze del duo Daniele-Fiorino, un piatto che ha saputo domare l'essenza selvatica dell'uccello con un abbinamento equilibrato di coscia e petto. L'introduzione del cavolo nero ha aggiunto una texture intrigante, mentre il jus intenso ha saputo smorzare e arrotondare il sapore selvatico, adattandosi perfettamente al piatto.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

La rana pescatrice all'amatriciana di Unitum

Il tagliolino al bianco d'uovo e tartufo nero di Terry Giacomello è stata un'esibizione di tecnica e maestria. Servito tiepido, il tagliolino, completamente bianco, è stato adagiato su un fondo caldo di crema di parmigiano che ha accolto il tartufo in maniera sontuosa, senza sovrastarne il gusto. La rana pescatrice all'amatriciana di Unitum ha rivisitato la carne di pesce in modo intelligente. La rana pescatrice, spesso criticata per la sua secchezza, è stata resa succulenta grazie a una cottura a bassa temperatura che ha conservato la sua umidità interna, mentre l'amatriciana ha conferito un tocco complessità e grassezza al piatto.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Il maiale alla royale di Terry Giacomello

Il maiale alla royale di Terry Giacomello ha chiuso il percorso: trattato con la stessa reverenza dedicata alla selvaggina, è stato trasformato in un piatto ricco e profondo. L'aggiunta della salsa royale e del cioccolato ha conferito al piatto una intensità paragonabile a quella della lepre, senza cadere nell'eccesso.

Il limone dimenticato di Terry Giacomello

Il Limone dimenticato, dessert che ha concluso il percorso, è un esempio di come la cucina possa attraversare i confini della creatività, fondendo tecniche contemporanee con l'alta tradizione pasticcera. Al centro di questo dessert troviamo un limone biologico, la cui superficie è stata trasformata mediante un processo di invecchiamento controllato che utilizza muffa nobile, tipicamente impiegata nella produzione di formaggi pregiati.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Il limone dimenticato di Terry Giacomello

Questa tecnica non convenzionale conferisce al limone una velatura esterna che evoca le note aromatiche del Gorgonzola dolce, un gioco di sapori che sfida le aspettative e risveglia il palato con un contrasto inaspettato.

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Lo chef Terry Giacomello

La farcitura interna rivela una mousse di limone bruciato, la cui preparazione implica l'attenta caramellizzazione degli zuccheri naturali del frutto per esaltare la sua intensità senza sovraccaricare il gusto. La scelta di bruciare il limone intensifica la sua essenza agrumata, aggiungendo un livello di complessità e una leggera affumicatura che si sposa armoniosamente con la morbida e ariosa consistenza della mousse.

Unitum, un futuro radicato nel territorio

«Chiudere questa prima edizione con lo chef Giacomello è per noi un onore. Abbiamo da poco aperto il nostro ristorante, nel centro storico di Seregno, e ci sta già dando soddisfazioni. Il nostro obiettivo ora è quello di entrare nel tessuto di questo territorio che ci ha accolto a braccia aperte e questo ci rende molto felici» sottolineano gli chef e aggiungono: «vogliamo ringraziare tutti i partners che ci hanno sostenuto e gli chef che hanno cucinato al nostro fianco in questo progetto. Lavorare gomito a gomito con i grandi è stato emozionante e fonte di ispirazione».

Unitum insieme a Terry Giacomello per il gran finale di “Con le mani”

Gli chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino, con Terry Giacomello e Laura Gobbi

«Sono state settimane intense, quasi rocambolesche, per l’audacia e il coraggio che i due giovani chef hanno avuto nel dare uno slancio così deciso alla loro carriera – spiega Laura Gobbi esperta di comunicazione strategica e marketing esperienziale – Firmare la prima edizione de “Con le mani” e vederli lavorare con chef dai nomi importanti, che con generosità si sono prestati ed hanno condiviso il progetto, è stato un segnale di stima e di condivisione non affatto scontato. Questo ci stimola ad andare avanti e affrontare nuove sfide».

© Riproduzione riservata