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BERGAMO-BRESCIA

Capitale della Cultura... a tavola: Santuario di Caravaggio e Torta di Treviglio

Luca Bassi
di Luca Bassi
03 dicembre 2023 | 09:30

Nella bassa pianura padana della provincia di Bergamo, si trova il comune di Caravaggio, famoso oltre che per aver dato i natali ai genitori di Michelangelo Merisi (detto il Caravaggio) anche per il pellegrinaggio dei fedeli al Santuario di Caravaggiodedicato al culto della Santa Maria del Fonte, che, secondo la tradizione cattolica, apparve in tale località il 26 maggio 1432, di fronte alla giovane contadina Giannetta de' Vacchi. 

Commissionato dall'Arcivescovo di Milano, San Carlo Borromeo e progettato dall'architetto Pellegrino Tibaldi, risale agli ultimi decenni del Cinquecento. I lavori di costruzione si estesero per tutto il secolo successivo, concludendosi nel 1722 con la costruzione del lanternino della cupola. La lunga durata dei lavori ha portato alla sovrapposizione di diversi stili, dal manierismo gigante del Tibaldi, ispirato allo stile michelangiolesco, al barocco più pronunciato all'interno dell'Altare maggiore.

[Capitale della Cultura... a tavola]: Santuario di Caravaggio e Torta di Treviglio

Il Santuario di Caravaggio

Il Santuario di Caravaggio, luogo sacro di culto e di cultura

Il Santuario offre diverse opportunità per i gruppi in pellegrinaggio, tra cui la Celebrazione della S. Messa, la preghiera del Rosario in Basilica o sotto i portici. Lungo i portici, i mosaici di Peresson illustrano i venti misteri del Rosario, offrendo tappe di riflessione per i visitatori. Sono disponibili opuscoli in Cancelleria per la recita del rosario con la meditazione ad ogni mistero.

[Capitale della Cultura... a tavola]: Santuario di Caravaggio e Torta di Treviglio

L‘interno del Santuario di Caravaggio (fonte: Facebook)

Per arricchire l'esperienza di fede, il Santuario propone visite guidate sulla storia, il significato e il messaggio, con formule adatte anche ai bambini e ragazzi. Chi ha già fatto la visita guidata può partecipare a una seconda più approfondita sugli affreschi della Basilica. La prenotazione delle visite guidate è consigliata presso la Direzione Pastorale del Santuario

I luoghi significativi del Santuario includono il Fonte, dove i pellegrini possono sostare in preghiera, il Crocifisso per l'esame di coscienza prima del sacramento della Penitenza, i portici per percorsi simbolici e la Basilica per la celebrazione della Messa e la preghiera davanti all'immagine dell'apparizione. Il percorso dell'Acqua offre tappe con il simbolo dell'acqua, caratteristica distintiva del Santuario di Santa Maria del Fonte, con proposte adatte sia agli adulti che ai bambini e ragazzi. La cappella papale, realizzata dall'artista Mario Toffetti in occasione della visita di Papa San Giovanni Paolo II nel 1992, si trova presso il Centro di spiritualità. Questa visita artistico-spirituale offre un'esperienza di arte contemporanea e un'opportunità di riflessione e preghiera.

La Torta di Treviglio

Abbiniamo al santuario di Caravaggio un dolce tipico della vicina cittadina di Treviglio: La Torta di Treviglio. Conosciuta anche come "Turta de Treì", rappresenta una prelibatezza artigianale nata nel 1990 come vincitrice di un concorso promosso dall'Associazione Botteghe Città di Treviglio. Questo dolce è divenuto un simbolo della festa locale della Madonna delle Lacrime, celebrata ogni anno nell'ultimo giorno di febbraio.

[Capitale della Cultura... a tavola]: Santuario di Caravaggio e Torta di Treviglio

La Torta di Treviglio della Pasticceria La Primula

Preparata con ingredienti genuini, la Torta di Treviglio si distingue per la sua base di pasta frolla, arricchita da uova, vanillina e mandorle, offrendo un sapore autentico e avvolgente. La sua produzione è concentrata nella provincia di Bergamo, in particolare nella zona circostante Treviglio, centro vitale della bassa pianura bergamasca.

Questo dolce dalla forma circolare e dallo spessore sottile, irregolare, si presenta con una pasta frolla gialla e granulata, dovuta alla presenza di mandorle tritate. La farcitura, composta da mandorle macinate, zucchero, burro, tuorli d'uovo e albumi, contribuisce a conferire alla torta un carattere unico e irresistibile. Al taglio, rivela un cuore omogeneo e invitante. La Torta di Treviglio, spesso definita la "torta della nonna" per la sua semplicità e la ricchezza di sapori tradizionali, è diventata una delizia conosciuta non solo nella provincia di Bergamo ma anche al di fuori dei suoi confini.

La sua storia è legata all'antica Festa della Madonna delle Lacrime, evento particolarmente significativo per Treviglio. Nel 1522, durante un assedio alla città da parte delle truppe francesi, si verificò un miracolo: dalla statua della Madonna all'interno della Chiesa di Sant'Agostino cominciarono a sgorgare lacrime. Questo evento straordinario convinse il generale francese a desistere dall'assedio, e in seguito gli abitanti di Treviglio eressero un santuario in onore della Madonna delle Lacrime.

Oggi, la Torta di Treviglio è disponibile tutto l'anno e può essere acquistata nelle migliori pasticcerie e negozi alimentari della zona, portando con sé non solo il gusto delizioso ma anche la ricca storia e la tradizione legata a questa affascinante festa locale.

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