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Sugli scaffali di Metro Italia un cinghiale locale e sostenibile

È nata una collaborazione tra l'azienda leader del commercio all'ingrosso, Regione Lombardia e Fondazione Una. Obiettivo, trasformare un problema, l'eccessiva presenza di ungulati sul territorio, in opportunità

07 marzo 2022 | 15:07

Sostenibilità ambientale, filiera corta e sicurezza alimentare. Sono questi i valori legati ai nuovi prodotti di carne di cinghiale che sono distribuiti nei punti vendita Metro Italia, azienda leader del commercio all'ingrosso, grazie a una collaborazione tra Regione Lombardia, Metro, Iab, Filiera Agricola Italiana e Fondazione Una. Il motivo del progetto? Provare a trasformare una criticità, vale a dire l'eccessiva presenza di ungulati sul territorio, in un'opportunità. 

Sugli scaffali di Metro Italia un cinghiale locale e sostenibile

Metro Italia: arriva la carne di cinghiale a filiera corta 

Il progetto rende disponibile nei punti vendita Metro un prodotto finale frutto di una filiera carne di selvaggina completamente italiana, ottenuta nell’ambito dei programmi per la gestione della popolazione dei cinghiali approvati da Ispra (l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che successivamente seguono un iter certificato nei centri di lavorazione sottoposti a vigilanza veterinaria per garantire la massima sicurezza alimentare.

I prodotti rispettano i principi base della sostenibilità e del benessere animale: la selvaggina nasce e vive libera ed è libera di adottare i comportamenti tipici della specie. Si tratta infatti di produzioni ecocompatibili, ottenute da fonti rinnovabili, che si alimentano da biomassa senza impatto ambientale e a chilometro zero. L’iniziativa, inoltre, punta a diffondere grazie al mondo della ristorazione una maggiore consapevolezza delle varietà alimentari del territorio italiano, valorizzando un prodotto tradizionale e a provenienza locale.

Un problema che diventa un'opportunità 

«L’eccessiva proliferazione di cinghiali sul territorio lombardo sta generando problemi all’agricoltura e alla sicurezza delle persone - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi - Oggi trasformiamo questo problema in concreta opportunità economica per il territorio e per tutta la filiera, garantendo ai consumatori prodotti assolutamente certificati sotto ogni punto di vista. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e hanno creduto in questo progetto». 

 

 

Prodotto sostenibile e di qualità 

«Siamo felici di essere al fianco di Regione Lombardia, Fondazione Una e Filiera Agricola Italiana per generare un circolo virtuoso che crea benefici sotto molteplici aspetti: grazie a questo progetto, infatti, vogliamo trasmettere l’importanza di intraprendere azioni concrete a beneficio delle aree nazionali in cui operiamo, valorizzando una catena di approvvigionamento locale in un’ottica sostenibile, e assicurare ai nostri clienti Horeca un prodotto di alta qualità - ha evidenziato Tanya Kopps, amministratore delegato di Metro Italia - Con questa nuova collaborazione, coniughiamo l’obiettivo di tutelare il territorio con la volontà di offrire ai nostri ristoratori una varietà sempre più selezionata e qualitativa di prodotti, consentendo loro rispondere ai nuovi trend di consumo quali il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al km sostenibile». 

Due concetti chiave: tracciabilità e sicurezza alimentare 

Tra i protagonisti del progetto anche Fondazione Una, che lavora nella tutela e nella gestione della natura. «La carne di cinghiale 100% italiana disponibile in Metro avrà anche i marchi "Selvatici e Buoni" e “Firmato dagli Agricoltori Italiani” garanzia di provenienza da filiera controllata - ha aggiunto Maurizio Zipponi, presidente di Una - Questo progetto rappresenta, infatti, un passo in avanti rispetto al Protocollo d’Intesa siglato da Fondazione Una con Regione Lombardia nel 2019 per favorire la creazione di una filiera sostenibile della selvaggina che, oggi grazie a questa collaborazione, arriva direttamente nel canale Horeca. Un segnale che conferma la necessità di lavorare sulla tracciabilità e sulla sicurezza alimentare per garantire trasparenza e legalità, a tutela del consumatore e del ristoratore nonchè l'importanza di esportare tale modello eccellente di filiera controllata lombarda anche in altre regioni». 

Da sinistra Maurizio Zipponi, Tanya Kopps e Fabio Rolfi  Sugli scaffali di Metro Italia un cinghiale locale e sostenibile

Da sinistra Maurizio Zipponi, Tanya Kopps e Fabio Rolfi

Prodotto fresco o surgelato 

Le referenze di carne di cinghiale a filiera corta e garantita sono presenti in numerosi punti vendita Metro sul territorio del Nord Italia. Il prodotto fresco è disponibile a San Donato Milanese, Cinisello Balsamo, Baranzate, Cesano Boscone, Castellanza, Brescia, Bergamo, Como, Torino, Moncalieri, Verona, Venezia, Treviso, Udine, Trieste, Bolzano, mentre il prodotto surgelato è acquistabile negli store a: San Donato Milanese, Cinisello Balsamo, Baranzate, Cesano Boscone, Brescia, Bergamo, Castellanza, Torino e Moncalieri.

 

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