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Nestlé investe 200 milioni in Italia e punta sull'acqua minerale

28 giugno 2021 | 11:02

Quattro frecce all’arco di Nestlé, che punta decisa sul mercato italiano: acque minerali (anche in lattina), caffè, health care (essenzialmente integratori alimentari e prodotti vegetali) e il cibo per animali. Così il colosso alimentare, presente nel nostro Paese con 10 stabilimenti e 4.600 dipendenti, punta a capitalizzare le mutate abitudini di consumo e raddrizzare i conti che nel 2020 si sono chiusi a 1,5 miliardi di euro di ricavi (in leggera diminuzione risptto agli 1,6 miliardi registrati nel 2019). Obiettivo: arrivare a due miliardi di euro nel giro dei prossimi cinque anni.

Nestlé Italia investe sul brand Sanplellegrino per l'acqua in lattina Nestlé investe 200 milioni in Italia E punta sull'acqua minerale

Nestlé Italia investe sul brand Sanplellegrino per l'acqua in lattina


Investimenti per 200 milioni dedicati a sostenibilità, acqua e caffè

Per riuscirci, Nestlé ha messo in campo un piano di investimento da 200 milioni di euro nel periodo 2021-23, di cui almeno la metà sarà spesa alla voce “sostenibilità”. Allo studio, infatti, ci sono le confezioni 100% riciclabili sviluppate dal dipartimento di ricerca interna di Losanna. Asset essenziale per tenere il passo delle rivali come Mars, Coca Cola, Danone e Ferrero. Gli altri denari andranno agli impianti industriali a partire da quello di Ruspino (provincia di Bergamo) dove si produce l’acqua Sanpellegrino. Qui è in atto un progetto di potenziamento che dovrebbe concludersi nel 2023 portando con sé la capacità di realizzare acqua in lattina e l’acqua minerale con un maggiore apporto di vitamine. D’altronde, l’acqua copre il 26% del giro d’affari di Nestlé Italia seguita dal cibo per animali (20%), dalla nutrizione specializzata e dal dolciario (8%) e dall’alimentare (7%). Anche se la parte del leone la fa sempre il caffè: 30% del giro d’affari.

Gli altri interessi di Nestlé Italia

Per quanto riguarda quest’ultimo settore, oltre al piano di riciclo da 6 milioni di euro per i prossimi 10 anni (la cui prima tappa è un progetto pilota in collaborazione con Illy Caffè), c’è l’aspetto commerciale. Detto diversamente, l’espansione della partnership con Starbucks di cui Nestlé è licenziataria per i prodotti in capsule per uso domestico. Il tutto per un valore di circa 7 miliardi di euro a livello globale. Infine, l’alimentare. Qui i marchi sono Buitoni e Garden Gourmet. Nel primo caso, l’attenzione si concentra sulla realizzazione di basi fresche e pizze surgelate.Nel secondo caso, con il lancio dei Wow Burger in collaborazine con Autogrill si è aperta la strada per l’espansione delle referenz a base vegetale.




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