Il bollettino della Protezione civile
In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 235.561. Le vittime, in totale, sono 34.043, con 79 decessi nelle ultime 24 ore. Il totale dei positivi dall'inizio dell'epidemia, compresi morti e guariti, registra un incremento di 283 casi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 20 in meno rispetto a ieri e il totale scende a 263. Nelle ultime 24 ore sono guarite 2.062 persone, in totale sono 168.646. Nell'ultimo giorno sono stati eseguiti 55.003 tamponi. Questi i contagiati in Lombardia, provincia per provincia: Bergamo 13.661 (+52), Brescia 15.094 (+24), Como 3.946 (+11), Cremona 6.505 (+3), Lecco 2.770 (+2), Lodi 3.511 (+9), Monza e Brianza 5.591 (+8), Milano 23.483 (+46), Mantova 3.394 (+4), Pavia 5.423 (+5), Sondrio 1.499 (+7), Varese 3.714 (+14).
I dati aggiornati al 9 giugno
Stop all'obbligo di mascherina in Alto AdigeCade l'obbligo di portare la mascherina in Alto Adige. Lo ha deciso la giunta provinciale di Bolzano stabilendo che, di norma, non si deve più coprire naso e bocca in pubblico. L'obbligo scatta solo quando ci si avvicina a meno di un metro da altre persone. "Abbiamo sempre detto che avremmo fatto un passo alla volta, ascoltando gli esperti e basandoci sui dati oggettivi della situazione epidemiologica - ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - ed è quello che stiamo facendo, assumendoci la responsabilità politica delle scelte".
Tar conferma: ok prezzo mascherine 50 centArriva anche dal Tar la conferma dell'ordinanza emessa dal Commissario Straordinario per l'emergenza Coronavirus il 26 aprile scorso, con la quale è stato imposto il prezzo massimo di vendita delle mascherine facciali non superiore a 0,50 euro, al netto dell'imposta sul valore aggiunto. L'hanno deciso i giudici della prima sezione quater del tribunale amministrativo, confermando il senso di un decreto monocratico pubblicato a fine maggio, e respingendo le richieste della Innoliving.
I numeri regione per regione
A Torino tornano nel weekend restrizioni alla movida
Confermate anche per questo fine settimana, da giovedì 11 a domenica 14 giugno compresi, le misure per regolamentare la 'movida' a Torino in modo da "contrastare assembramenti di persone, al fine di prevenire situazioni che favoriscano la diffusione del contagio epidemiologico da Covid-19". Lo prevede un'ordinanza firmata oggi dalla sindaca Chiara Appendino che riguarda sempre le zone principalmente interessate dalla vita notturna cittadina.
Oms ritratta sul tema dei "contagi rari da asintomatici""E' un malinteso affermare che a livello globale siano rari i contagi di Covid-19 da soggetti asintomatici". Lo ha precisato Maria Van Kerkhove a capo del gruppo tecnico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) le cui affermazioni in precedenza avevano fatto il giro del mondo.
Grecia - Da lunedì via le limitazioni all'ItaliaLa Grecia toglierà dal prossimo lunedì, in maniera graduale fino alla fine del mese, tutte le limitazioni nei confronti dei cittadini provenienti dall’Italia. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il ministro degli Esteri greco Dendias ha annunciato oggi la riapertura dei confini ai nostri connazionali, al termine con il ministro Luigi Di Maio.
Austria – Media: il confine con Italia riapre il 16 giugnoL'Austria riaprirà il 16 giugno, alle ore 00.00, il confine verso l'Italia, secondo quanto anticipa il quotidiano viennese Der Standard. Vienna - scrive il giornale - rinuncia a una soluzione regionale, prospettata ancora ieri del ministro degli esteri Alexander Schallenberg, perché troppo complicata nella sua applicazione. La libera circolazione viene ristabilita anche verso Croazia e Grecia. Resta invece ancora in vigore lo stop ai viaggi verso la Svezia.
Spagna - Mascherine obbligatorie fino a scomparsa virusIn Spagna le mascherine rimarranno obbligatorie una volta completato il deconfinamento, fino a quando il coronavirus non sarà "definitivamente sconfitto". Lo ha annunciato il ministro della Salute, Salvador Illa. Chi non la indossa su strade pubbliche o in luoghi chiusi quando non è possibile mantenere la distanza di 1,5 metri rischia una multa da cento euro.