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Igiene e qualità dei prodotti Cattel stringe le maglie dei controlli

L’azienda veneta si è imposta rigide certificazioni facoltative per garantire al massimo i suoi prodotti. Al via anche una serie di controlli sui fornitori e sulla merce stoccata nei magazzini.

02 aprile 2020 | 17:21

Rigidi controlli per garantire i suoi prodotti in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo in queste settimane. Questo l’esempio di Cattel SpA, azienda attiva nella distribuzione di food e no-food nel mercato Horeca.

In quest’ottica, per Cattel assume particolare rilevanza il processo di acquisto delle derrate a cui consegue un’accurata valutazione dei fornitori. Ha pertanto ideato, sperimentato e attuato una serie di procedure che consentono il controllo capillare del processo che porta al continuo miglioramento dell’offerta nonché un sostanziale valore aggiunto rispetto alla concorrenza. La qualità di processo di Cattel, infatti, è talmente puntuale da garantire anche la qualità di prodotto, e ambisce a raggiungere sempre nuovi obiettivi di miglioramento.

La sede di Cattel - Igiene e qualità dei prodotti Cattel stringe le maglie dei controlli

La sede di Cattel

Grazie al rigido sistema di controlli al ricevimento (aspetto fondamentale per garantire un ottimo prodotto in fase di vendita), Cattel valuta costantemente i propri fornitori mediante una serie di punteggi (relativamente alla conformità del prodotto e di servizio. Più elevato è il punteggio, maggiore sarà la probabilità che Cattel si serva di tale fornitore, mentre in caso di episodi di non conformità ripetuti, l’azienda azzererà qualsiasi approvvigionamento.

Un sistema semplice nella sua logica quanto complesso nella sua attuazione, perché i numerosi e scrupolosi controlli comportano un enorme dispendio di tempo ed energia da parte del personale addetto, oltre ad un immane impegno formativo da parte dell’azienda, che ha impiegato notevoli risorse nella formazione e preparazione degli addetti al ricevimento e ai controlli.

Questo filtro in entrata è uno dei maggiori tratti distintivi dell’operato dell’azienda veneta, ciò che la rende la prima scelta di molti clienti. Nel corso dell’anno vengono acquistate circa 6.500 referenze almeno una volta, il che significa che in un giorno medio vengono scaricate 336 referenze per le quali viene applicata la procedura di controllo. Per i freschi (salumi, carni fresche e formaggi) è prevista una procedura ancora più rigorosa per evitare ai clienti di incorrere in problemi con le autorità sanitarie o, peggio, servire merce avariata ai consumatori ignari.

Cattel ha implementato anche un sistema di controlli da eseguire durante la giacenza in magazzino allo scopo di individuare eventuali problemi o difetti non sempre verificabili all’arrivo e, in linea con la capacità tipica dell’azienda di conciliare l’amore per la tradizione all’importanza riconosciuta all’innovazione, presto gli addetti saranno dotati di un tablet che consentirà loro di segnalare rapidamente eventuali non conformità, alimentando automaticamente la statistica e, al contempo, evitando loro di sprecare tempo.

Per informazioni: www.cattelcatering.it

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