La Grande festa della gastronomia torinese alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per la presentazione della 9ª edizione della guida I Cento 2018 inizia con il premio Otto volte cento, Primo per sempre a Davide Scabin.
Lo chef patron del ristorante Combal.zero di Rivoli (To) che lo dedica al suo grande amico di sempre, Bob Noto, grande critico e fotografo, dolcissimo cattivo maestro come gli autori lo hanno affettuosamente definito.
Scabin parla di un grande fermento da parte di tutti in città, questa dinamicità che sgorga dal profondo e risale in superficie, una sorta di “bubbling up”. E questa voglia di novità la troviamo nella guida con ben 26 new entry suddivise tra la sezione top, curata da Stefano Cavallito e Alessandro La Macchia, che descrive cinquanta proposte in città e dieci fuori porta, e quella pop di Luca Iaccarino. La classifica dei locali dell’edizione 2018 si è fermata ai limiti della città proprio perché i ristoranti di qualità, come scrivono gli autori, sono sempre di più, sempre più buoni, sempre più belli e terribili come eserciti schierati in battaglia e le pagine non bastavano più. E a dominare la classifica il ristorante Del Cambio, rinnovato nella forma e nella sostanza.
Per gli amanti delle “piole” le cinquanta soste popolari in cui spendere meno di 25 euro, le dieci colonne, ovvero trattorie consolidate che dopo tanti anni rimangono fedeli al loro Dna ed una sezione dedicata ai pranzi della domenica ed alle gite fuoriporta. Come ogni anno riconoscimenti speciali che premiano la cantina curiosa, la cucina verde, la grande promessa, la tavola di stile, gli osti che sorridono, la dolce vita.
Titolo: I cento di Torino 2018
Autore: Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia e Luca Iaccarino
Editore: Edt
Pagine: 152
Prezzo: 10,90 euro