Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 17 marzo 2025 | aggiornato alle 18:55| 111204 articoli in archivio

Vino

ViniVeri 2024: in Veneto si celebrano 20 anni di autenticità e diversità

28 marzo 2024 | 08:30

I 20 anni di ViniVeri con vini, vignaioli, storie di agricoltura rispettosa della biodiversità, incontri a tema e cene stellate: ecco gli ingredienti della prossima edizione che dal 12 al 14 aprile animerà l’Area Exp di Cerea, a pochi chilometri da Verona.

ViniVeri 2024: in Veneto si celebrano 20 anni di autenticità e diversità

ViniVeri 2024 (foto: winenews.it)

20 anni: era il 2004 quando un gruppo di produttori-artigiani decise di aggregarsi come Consorzio ViniVeri per condividere, per la prima volta in Italia, il proprio percorso, lavorativo e di filosofia di vita, di vera sostenibilità ambientale in agricoltura, la sua applicazione quotidiana sia in vigna che in cantina nel rispetto dei cicli e delle risorse della natura. Unione di valori ed esperienze che, che al di là delle semplicistiche e spesso riduttive etichette attribuite in questi due decenni, esalta l’autenticità artigiana, la diversità e l’unicità dei territori, la ricchezza viva della natura senza l’aiuto della chimica di sintesi e di pratiche invasive. Vignaioli come reali Custodi d’Identità, come titolava Inea, già nel 2012, nel libro dedicato “alle storie di contadini e delle loro vigne” dei vignaioli del Consorzio, rispetto ad una dominante standardizzazione produttiva e omologazione del gusto.

“Festeggiamo a Cerea i nostri primi vent’anni. Come Consorzio ViniVeri abbiamo fatto da apripista in Italia a un movimento di vignaioli che, con tenacia e passione, porta avanti una viticoltura pulita, rigorosamente rispettosa dell’ambiente, espressione autentica del territorio. Abbiamo lanciato un sasso nello stagno. Rendendola concreta, visibile, cambiando il paradigma produttivo, ampliando prospettive e scelte sia dei vignaioli che della crescente fetta di consumatori che, informata e consapevole, cerca vini autentici, integri, genuini. In questi 20 anni siamo rimasti orgogliosamente fedeli ai nostri valori. Accrescendo esperienza e consapevolezza, ma sempre con lo sguardo rivolto in avanti.

Lo testimoniano le iniziative e le battaglie che ci hanno visto protagonisti in prima linea nella difesa della biodiversità e per la tutela del consumatore, dal no al Glifosato, all’etichetta trasparente del vino fino al Manifesto per un vino fatto con cura e competenza: godibile, privo di imperfezioni, piacevole. Non ci fermiamo e questo primo, importante traguardo è stimolo sia a migliorarci che a dimostrare che una viticoltura artigianale rispettosa dell’ambiente non solo è possibile ma è un’urgente necessità per la salvaguardia di territori e risorse naturali sempre più a rischio” - dichiara il presidente del Consorzio ViniVeri Paolo Vodopivec.

ViniVeri 2024: tra autenticità e diveristà con i vini naturali 

Cuore di ViniVeri 2024 gli oltre 120 vignaioli e produttori agroalimentari provenienti da tutta Italia, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e Slovenia che porteranno in degustazione le loro produzioni frutto del lavoro rispettoso della “Regola” del Consorzio e dei cicli naturali, espressioni genuine e identitarie dei territori d’origine. Saranno centinaia le etichette delle ultime annate a disposizione di appassionati wine lovers e addetti del settore che potranno conoscere i vini e interagire con i produttori negli oltre 4000 mq della manifestazione. I tre giorni della manifestazione saranno animati da importanti iniziative, incontri esclusivi e il dopo salone con eventi gastronomici dove si declinerà la cucina creativa con il vino secondo natura. 

ViniVeri 2024: in Veneto si celebrano 20 anni di autenticità e diversità

ViniVeri2024

Si parte venerdì 12 aprile, alle ore 18.15, con la proiezione del documentario “Un point c'est Tout!”, grido d’allarme sul deperimento di vigneti e grandi vini nel mondo a causa sia del cambiamento climatico che di una vivaistica viticola di stampo industriale. Interverrà il vivaista francese e autore del documentario Lilian Bérillon.

Sabato 13 aprile, alle ore 10.30, si terrà la Degustazione-evento guidata da Sandro Sangiorgi dal titolo “Vini naturali nel tempo” dedicata all’invecchiamento dei vini secondo natura, con gli assaggi di 8 etichette di vecchie annate di cantine aderenti al Consorzio ViniVeri (è necessaria la prenotazione). Si prosegue nella Sala Convegni, alle ore 18.15, con l’incontro-dibattito a più voci dedicato ai 20 anni di ViniVeri, tra storia, traguardi e prospettive, che moderato dal docente di Alma Pierluigi Gorgoni, vedrà la partecipazione del presidente del Consorzio Paolo Vodopivec e dei soci fondatori Giampiero Bea e Fabrizio Niccolaini, del direttore del Crea Stefano Vaccari, dei giornalisti Giampaolo Gravina e Sandro Sangiorgi, dell’esperto di microbiologia del vino Giacomo Buscioni, del sommelier e titolare dell’Enoteca Defilla di Chiavari Sergio Rossi e della figura storica nella scoperta e promozione del vino naturale Roberto Checchetto. Gli ospiti faranno il punto sulle tante sfide accettate e superate nel corso dei vent’anni di attività del Consorzio e su quelle che riserverà il futuro.

ViniVeri 2024: le cene

Nelle prime due giornate, a conclusione della manifestazione il ristorante interno di ViniVeri avrà l’onore di ospitare le cene firmate da due chef che porteranno le loro esperienze e il loro mondo gastronomico abbinandolo ai vini dei vignaioli del Consorzio. Protagonisti di questa edizione del ventennale due dei più rappresentativi testimoni della nuova generazione dell’alta, creativa cucina del Centro-Sud: Arcangelo Tinari e Caterina Ceraudo.

ViniVeri 2024: in Veneto si celebrano 20 anni di autenticità e diversità

Caterina Ceraudo, enologa e chef

Venerdì 12 aprile: Arcangelo Tinari è lo chef del Villa Maiella di Guardiagrele, un’antica locanda abruzzese in provincia di Chieti diventata ora un ristorante stellato. L'Abruzzo: ecco cosa racconta la famiglia Tinari nel suo ristorante dal 1966. Oggi, al limitare del Parco della Maiella, troviamo mamma Angela insieme al figlio Arcangelo in cucina, e Peppino in sala con il figlio Pascal, alle prese con i migliori ingredienti abruzzesi, selezionati al ritmo delle stagioni, per una cucina che mantiene salde le radici nella tradizione. Una storia lunga tre generazioni e un legame indissolubile con il territorio.

Sabato 13 aprile: Caterina Ceraudo, enologa e allieva di Niko Romito, è la chef alla guida del ristorante Dattilo di Crotone. E’ stata Donna Chef dell’anno nel 2016 secondo Identità Golose e nel 2017 per la guida Michelin. Il Ristorante è situato all’interno dell’omologa azienda agricola e vanta una Stella Michelin, oltre alla Stella Green attribuita nel 2021 per l’impegno in una gastronomia sostenibile; propone una cucina che esalta i sapori semplici, equilibrata e leggera, con tecniche di cottura che mantengono inalterate le proprietà della materia prima. Una cucina tradizionale ma al passo coi tempi dove con tanta tecnica e sperimentazione si mostra il Sud in chiave moderna.

Area Exp - La fabbrica
Via Guglielmo Oberdan 10 - 37053 Cerea (Vr)
Tel 0442 30902

© Riproduzione riservata