Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 22 dicembre 2025 | aggiornato alle 17:57| 116490 articoli in archivio

In mostra

A Brescia alla scoperta dei Longobardi tra vino e storia

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
22 settembre 2023 | 12:53

Far conoscere il territorio dove nascono vini in significativa crescita qualitativa, grazie soprattutto alle nuove generazioni. «Questo l'obiettivo della mostra ''Longobardi a Brescia'', che abbiano allestito nel cuore della città, a palazzo Martinengo - dice Flavio Bonardi, presidente della Strada del vino dei colli dei Longobardi- È una rassegna da vedere fino al 24 settembre perché presenta luoghi, storie e bellezze artistiche assieme a produzioni vitivinicole, come quelle di Capriano del Colle e Botticino, sempre più apprezzate».

A Brescia alla scoperta dei Longobardi tra vino e storia

La mostra Longobardi a Brescia

Lungo la strada dei Longobardi, tra vino e cultura

Esiste un luogo dove archeologia e leggenda si intersecano, dove il lavoro diventa “capolavoro”, tramandato nei secoli, e dove la buona gastronomia ed il mangiar sano incontrano ottimi vini.

«Questo luogo - sottolinea Bonardi - si trova in Lombardia e più precisamente nella zona collinare che abbraccia Brescia inizia ai piedi del Colle Cidneo, centro della città e si espande in direzione del vicino lago di Garda. L’associazione “Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori ETS” promuove e valorizza lo straordinario connubio tra le tradizioni enogastronomiche locali ed il patrimonio culturale e paesaggistico della zona. La fine piacevolezza dei vini e delle preparazioni gastronomiche affondale radici nelle tradizioni secolari che i turisti possono conoscere visitando le cantine storiche e le trattorie dislocate lungo tutto il percorso che si snoda in una decina di comuni».

Una mostra fotografica e di audiovisivi che è pure un progetto gestionale di rilevanza nazionale: disegna nuovi tragitti arricchendo di senso i territori cosiddetti minori, e che racconta la Strada del Vino e dei Sapori come mai fatto prima d’ora. «Il Progetto-  conclude Bonardi - va nella direzione di tutelare ed esaltare il patrimonio di un territorio nel suo complesso mirando a cogliere di un posto non soltanto l’aspetto più visibile costituito dall’ambiente naturale ma andando a scandagliare lo spirito indagando usi, costumi, rovistando nell’eredità dei territori stessi. Non solo luoghi e paesaggi, ma anche ritratti e tanta vita quotidiana, tra lavoro, studio, cultura, svago e spiritualità, per raccontare la storia di chi ci vive, scoprendo luoghi e “angoli” non sufficientemente valorizzati. Un progetto ambizioso che non vuole quindi solo mostrare, ma vuole raccontare e far conoscere». L’esposizione, a ingresso gratuito, è visitabile fino al 24 settembre.

© Riproduzione riservata