Promuovere una gestione sostenibile del suolo in viticultura, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e scale-up di una tecnologia per la concimazione organica del vigneto: questo è il principale obiettivo di Life Vitisom, progetto a cui Casa Paladin ha aderito come partner con tutte le sue aziende (Bosco del Merlo in Veneto, Castello Bonomi in Lombardia, Premiata Fattoria di Castelvecchi in Toscana) curato dal dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli studi di Milano in collaborazione con il Consorzio Italbiotec, l’Università degli studi di Padova e Sata studio agronomico.
«L’utilizzo di questa tecnologia assolutamente innovativa - spiega Lucia Paladin, appassionata produttrice insieme ai fratelli Carlo e Roberto - consente di migliorare la qualità dei suoli dei vigneti in termini sia di struttura del terreno che di contenuto di materia organica e di biodiversità, con evidenti ritorni positivi anche sulla qualità delle viti e delle uve». La promozione dell’uso razionale di concimi organici consente infatti di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli vitati, in linea con quanto riportato nel protocollo Ue per la coltivazione integrata e bio.
Anche questo è fare “Viticoltura ragionata”: significa interpretare il vigneto come un ecosistema in equilibrio ed agire al suo interno avendo sempre come obiettivo quello di preservarne le caratteristiche con azioni minime, puntuali e specifiche.
Per informazioni:
www.lifevitisom.it
www.casapaladin.it