Dopo una stagione, Antonia Klugmann lascia il ruolo di giudice di MasterChef. La decisione, per ammissione della cuoca triestina, è stata presa per tornare a lavorare a pieno regime nel suo ristorante, L’Argine a Vencò.
La scelta di
Antonia Klugmann ricalca quello che ci si auspica da tempo, ovvero da quando i
cuochi sono diventati delle star della televisione: bene che comunichino l’importanza del cibo, bene che si parli di cucina, ma guai a perdere di vista la vera essenza della loro professione, che è il restare in cucina, che è il cucinare, che è il promuovere la sana alimentazione e la valorizzazione di certe tradizioni nei contesti più opportuni.
Antonia Klugmann
«È più che altro una questione pratica - ha detto a
La Repubblica la cuoca -
partecipare a MasterChef per me significa chiudere il mio ristorante,
L'Argine a Vencò, perché non posso essere presente in cucina. Quest'estate ho deciso di restare a Vencò». Il richiamo della sua terra e della sua cucina, più forte di quello delle telecamere che, comunque, non condanna né rinnega: «Ammetto - ha proseguito la Klugmann nell’intervista rilasciata a Martina Liverani di
Repubblica - di aver raccolto tante opportunità dall'esperienza di Masterchef e non sarebbe potuta andare meglio: ma ora voglio dedicarmi proprio a valorizzare al massimo ciò che mi ha portato questa esperienza e portare avanti i progetti che avevo in mente per il mio ristorante».
Una scelta che, si spera, possa creare “il precedente” e fungere dunque da esempio per altri cuochi.
Carlo Cracco, che aveva passato il testimone proprio ad Antonia Klugmann, aveva lasciato per motivi simili, ma - va detto - la sua permanenza a MasterChef è durata la bellezza di sei stagioni e dopo aver lasciato quella cucina ha comunque portato avanti la conduzione di Hell’s Kitchen.