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Italia a Tavola con Riva 1920 Alla Carrara il tavolo "Pangea"

 
06 aprile 2018 | 15:20

Italia a Tavola con Riva 1920 Alla Carrara il tavolo "Pangea"

06 aprile 2018 | 15:20
 

Per la 10ª edizione del Premio Italia a Tavola, l’azienda Riva 1920 ha messo a disposizione una versione ridimensionata del tavolo “Pangea” come contributo all’evento e per dare valore culturale al mondo dell’accoglienza.

Non solo, perché il mobilificio brianzolo e Italia a Tavola hanno deciso di donare “Pangea” come contributo all’Anno del cibo italiano, ritenendo quest’opera simbolo di quanto realizzato dal nostro Paese nell’ambito di Expo 2015, dove la versione originale del tavolo, con una superficie di 80 metri quadrati, era principale oggetto di esposizione nel Padiglione Zero ed ha avuto come testimonial il Maestro Gualtiero Marchesi.

(Italia a Tavola con Riva 1920 Alla Carrara la miniatura di Pangea)

Ispirato al supercontinente che teneva unite tutte le terre emerse, il tavolo - progettato da Michele De Lucchi - è fabbricato in un pregiato legno millenario recuperato dal sottosuolo della Nuova Zelanda e vuole essere metafora di unione di tutti i popoli intorno al tema universale del cibo. Composto da 19 pezzi sagomati che si intersecano gli uni con gli altri, il tavolo è stato sottoposto ad un procedimento di sabbiatura che mette in evidenza le venature del prestigioso legno.

Per i valori che ha rappresentato questo tavolo, il senso dell’arte che si esprime attraverso l’unione dei popoli, l’importanza del cibo e la convivialità, Italia a Tavola e Riva 1920 hanno scelto l’Accademia Carrara come sede permanente in cui l’opera rappresenterà al meglio i valori del cibo e dell’accoglienza. Il tavolo sarà in esposizione non prima del termine dell'estate.

Maurizio Riva (Italia a Tavola con Riva 1920 Alla Carrara la miniatura di Pangea)
Maurizio Riva

«Italia a Tavola - ha detto Alberto Lupini, direttore del network - ha deciso di donare questa vera opera d'arte resa disponibile da Riva 1920 all'Accademia Carrara di Bergamo per ricordare anche quanto la testata stessa, che sempre opera su scala nazionale, non dimentichi le sue radici: 33 anni con sede proprio nella sua città, Bergamo».

«Delle tre copie di diverse dimensioni che sono state realizzate di questo tavolo - ha detto Maurizio Riva - abbiamo donato a Italia a Tavola quella di 370x250 cm, realizzata in superficie con legno di noce di forestazione certificata. Ricordo quando quello ad Expo fu assalito da tutte le Nazioni, e tutti portarono il loro pane più tipico. Era divenuto il tavolo del pane, un vero simbolo».

Per informazioni: www.riva1920.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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