Una tre giorni di eventi all’insegna della cultura e dell’enogastronomia per celebrare il primo anniversario dell’iscrizione di “Coteaux, maisons et caves de Champagne” nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Dall’8 al 10 luglio la Champagne apre idealmente le sue porte ai visitatori di tutto il mondo per “Séjour de Champagne”, una kermesse di eventi culturali, spettacoli, concerti, conferenze, incontri e appuntamenti gastronomi che culmineranno domenica 10 luglio con la “Marcia delle riconciliazioni”, in un percorso attraverso i luoghi in cui nasce il vino delle celebrazioni.
Promosso dalla missione “Coteaux, maisons et caves de Champagne - Patrimonie mondial”, è un evento aperto al grande pubblico che si ispira ai valori dell’Unesco, vale a dire la pace intesa come un percorso che coinvolge educazione, scienza e cultura. Il momento più importante dell’iniziativa sarà la “Marcia delle riconciliazioni” che partirà dal villaggio di Hautvillers il 10 luglio con due percorsi, il primo di 11 e il secondo di 21 chilometri.
Il cammino si snoderà tra i vigneti e i villaggi della Champagne, dove ciascuno potrà scoprire o riscoprire una parte dei siti iscritti sulla lista del patrimonio mondiale e più in generale cosa rappresenta quel “Valore universale eccezionale” riconosciuto dall’Unesco al momento dell’iscrizione. Lungo il percorso saranno organizzati spettacoli nei vigneti, letture dei paesaggi, momenti di approfondimento sulla conservazione e la protezione del territorio e mostre fotografiche.
L’iscrizione dei "Coteaux, maisons et caves de Champagne" alla lista del patrimonio mondiale Unesco è avvenuta il 4 luglio 2015, quando i 21 rappresentanti degli Stati appartenenti alla convenzione Unesco hanno votato all’unanimità il dossier di candidatura per la categoria “Paesaggio organicamente evoluto”. I membri del comitato ne hanno riconosciuto il Valore universale eccezionale e hanno ritenuto soddisfatte le condizioni di tutela e di gestione del bene candidato all'iscrizione.
I “Coteaux, maisons et caves de Champagne” sono stati presentati alla candidatura come i luoghi della nascita, della produzione e della diffusione globale dello Champagne. Il patrimonio include i coteaux tra Hautvillers e Aÿ, tra i più antichi per tradizione viticola e i più emblematici tra i vigneti della Champagne, i complessi architettonici e urbani delle maison de Champagne sulla collina di Saint-Nicaise di Reims e sull’avenue de Champagne a Epernay e il complesso di cantine e crayères scavate nel gesso di questi luoghi, che sono le più estese della regione.
Lo scorso dicembre il Comité Champagne, che riunisce tutte le maison e tutti i viticoltori della regione viticola, ha lanciato Champagne 360°, un emozionante tour in realtà virtuale delle aree iscritte al patrimonio dell’Unesco visibile tramite smartphone, computer e occhiali 3d. Il Comité Champagne, creato dalla legge francese del 12 aprile 1941, ha sede a Epernay e riunisce tutti i viticoltori e tutte le Maison di Champagne. L’organizzazione interprofessionale rappresenta uno strumento di sviluppo economico, tecnico e ambientale. Il Comité Champagne mette le due professioni in relazione tra loro e conduce una politica di qualità costante e di valorizzazione del patrimonio comune della denominazione.
Per informazioni: champagne-patrimoinemondial.org