Lo splendido lungomare delle Ghiaie a Portoferraio (Li) ha fatto da cornice alla 20ª edizione di Elba Drink, che ha incoronato Simone Bruni, barman all’Hotel Hermitage, con il cocktail “Why not”. La manifestazione, il cui debutto risale al 1996, è stata organizzata da Massimo De Ferrari, patron con la sorella Raffaella dell’Hotel Hermitage a La Biodola, con la collaborazione di Abi Professional (Associazione barmen italiani), Aibes (Associazione italiana barman e sostenitori) e Fib (Federazione italiana barman).
Simone Bruni
Quest’anno l’evento ha avuto un respiro internazionale: più di 40 i concorrenti provenienti da tutta Italia e 2 barman giunti da oltreconfine (Austria e Slovenia). Come nelle passate edizioni la mission di Elba Drink è stata quella di trasmettere la cultura del buon bere in modo consapevole e responsabile. Un invito indirizzato soprattutto ai giovani per tutelare la loro salute: bere è divertente ma va fatto con moderazione. Compito dei professionisti, quindi, la creazione di un cocktail originale e stuzzicante ma con un tasso alcolico non superiore ai 12°.
Alla fine della competizione la giuria, composta da quattro giudici tecnici Abi Professional e Aibes, e da quattro giudici del gusto, sommelier professionisti dell’Associazione italiana sommelier (Ais), ha emesso il verdetto. Il primo classificato, Simone Bruni (membro Abi Liguria), è stato premiato con un prezioso orologio d’oro Baume Mercier; secondo classificato Mario Marcovic, barman del Mario mix bar Catering (Slovenia), con “The elixir of love”, premiato con un orologio sportivo Baume Mercier d’acciaio; terzo posto a Sara Schiavi (membro Abi Lombardia), barlady e patronne del locale Andiamo da Sara in provincia di Mantova, con “Passione nel deserto”, premiata con un’opera d’arte donata dal maestro toscano Piero Mazzi.
Il cocktail “Why not” di Simone Bruni
La manifestazione, condotta da Marco Giovarruscio, barman dell’Hermitage, e da Andrea Balleri, premiato nel 2013 come miglior sommelier d’Italia, ha avuto come ospiti d’onore Gianfranco D’Angelo e Demo Mura, che hanno allietato il pubblico con i loro divertenti sketch. Hanno premiato i vincitori la ex velina Veridiana Mallmann e l’attrice e giornalista Eleonora Vallone. Presente anche Ernesto Molteni, presidente di Abi Professional.
Alla competizione hanno partecipato Irene Deiara, barlady di origine sarda trapiantata ad Arnad (Ao), già medaglia d’oro al
Concorso nazionale Abi Professional 2017, e Socia Juliana Petronela, la bartender vincitrice nel 2016 del premio Skyway Cocktail Competition.
Massimo De Ferrari ha sottolineato che «Elba Drink è un’occasione unica per promuovere l’isola». «È stato emozionante - ha aggiunto - vedere il via vai di professionisti, soci Abi Professional, Aibes e Fib che si sono sfidati e confrontati su cocktail a basso tasso alcolico, che possono stimolare i giovani al bere consapevole».
La serata si è conclusa con una cena offerta da De Ferrari, presidente del Comitato Elba Drink, al ristorante La Bussola a Portoferraio. Gli ospiti - tra cui attori, giornalisti e personaggi presenti all’evento - hanno deliziato i loro palati con piatti a base di materie prime del territorio, come il pescato proveniente dall’isola di Pianosa, accompagnati da ottimi vini offerti dalla Cantina Su'entu, dove lavora il sommelier Andrea Balleri (membro del comitato esecutivo nazionale Abi Professional): Vermentino di Sardegna Doc e Bovale Marmilla Rosso Igt.
Per informazioni:
www.elbadrink.it