Una giornata splendida per il secondo giorno di “
Cibo Nostrum”, la manifestazione giunta quest’anno alla quinta edizione ideata dall’
Associazione provinciale Cuochi Etnei e dalla
Fic (Federazione italiana cuochi). In questo anticipo d’estate, la meravigliosa location del centro storico di Taormina (Me) ha brillato più che mai. Gente, prodotti, piatti, profumi e tanta partecipazione hanno caratterizzato questo appuntamento che è stato fortemente voluto da Pietro D’Agostino, patron del ristorante “La Capinera”; un evento irrinunciabile per quanti vogliono avere un saggio di altissima cucina siciliana.
Ideato da Seby Sorbello, presidente dei Cuochi Etnei e di Fic Promotion, ideatore e creatore di Cibo Nostrum, e “nato” nella vicina Zafferana Etnea, Cibo Nostrum abbraccia ormai la bellissima fetta di territorio che collega le due cittadine. Dalla mattina fino al pomeriggio inoltrato, il “Taormina Cooking Fest - Omaggio ad Aurelio Baciunì” ha visto scendere in piazza e per le vie del centro oltre 110 cuochi, siciliani e ospiti, che hanno cucinato dal vivo in altrettante postazioni con una serie di denominatori comuni; cibo vero, italiano, di qualità, preparato da mani professionali e rispettose, un vero inno alla vita, all’amicizia e al made in Italy.
Ad affiancare i cuochi, sommelier e professionisti di sala, tutti impegnati a dare il meglio, anche perché il ricavato della giornata è stato devoluto in beneficienza alla Fondazione Limpe-Dismov Onlus per la ricerca sul Parkinson. Seguiti con partecipazione anche gli otto laboratori di alto livello, disseminati nelle location taorminesi più belle:
- Laboratorio sul pesce azzurro presso "Pietro D'Agostino Cooking Lab di via Pirandello 61 Taormina", chef Tony Lo Coco del ristorante "I Pupi" di Bagheria (Pa), in collaborazione con Sniff;
- Laboratorio sul pesce azzurro in vasocottura presso "Hotel Villa Schuler", chef Carmelo Floridia e chef Stefano Alfano del progetto "Gurmè" di Modica;
- Laboratorio sul pesce azzurro presso "San Domenico Palace di Taormina", chef Massimo Mantarro;
- Laboratorio sul pesce azzurro con il tema: "La Sicilia vista sotto un altro punto di vista", presso la Baronessa di Taormina, con lo chef Paolo Barrale e la famiglia Piccirillo con la famosa pizza fritta;
- Laboratorio sul pesce azzurro con gli chef Alfio Visalli, Pietro D'Agostino e Seby Sorbello, in piazza IX Aprile a Taormina;
- Laboratorio "Qua la zampa", con lo chef Marco Sacco del ristorante "Il Piccolo Lago", presso l'Atelier Parisi in corso Umberto a Taormina;
- Laboratorio sul pesce azzurro con Gianpaolo Raschi e Riccardo Agostini all'Hotel "Excelsior Palace" di Taormina;
- Laboratorio sul pesce azzurro, "Omaggio ad Aurelio Buciuni", in piazza IX Aprile.
Un contributo importante è stato dato dalla partecipazione di
Conpait (Confederazione pasticceri italiani) che ha schierato numerose postazioni di pasticceria dove i migliori professionisti italiani e i loro giovani collaboratori hanno dato un saggio di bravura che ha incantato tutti i presenti, sfidando le temperature e lavorando con velocità e precisione, impiattando dolci senza sosta per diverse ore.
La manifestazione ha dato un grande esempio di civiltà, utilizzando solo stoviglie ecologiche e riciclabili, nel rispetto dell’ambiente. E, visto che non può esserci festa senza un buon bere consapevole, sono scesi in campo i barmen professionisti di
Abi Professional che hanno allestito un vero e proprio bar ricco di ogni ingrediente. La delegazione siciliana, vertici compresi, ha miscelato, mesciato e servito cocktail creativi, classici e su richiesta, con un occhio di riguardo ai gusti e alla freschezza più adatti ad essere abbinati con le preparazioni di pesce azzurro e con la stagione.