La Costoletta alla Milanese, simbolo mondiale della cucina italiana, è la protagonista della nona edizione della Giornata mondiale delle cucine italiane (Idic - International day of italian cuisines). Il prossimo 17 gennaio, migliaia di cuochi e ristoratori, in oltre settanta paesi e 200 città del mondo metteranno nel loro menu questo piatto per celebrare l’identità della cucina italiana. Nelle passate edizioni è toccato, tra gli altri, a piatti come la Carbonara, gli Spaghetti al pomodoro e basilico, il Tiramisu, le Tagliatelle al Ragu bolognese, la Parmigiana di Melanzane, tutti rigorosamente cucinati secondo le ricette autentiche.
Promossa da www.itchefs-gvci.com, la voce di un network di oltre 2.700 cuochi e culinary professional, e ribattezzata come la giornata dell’orgoglio culinario italiano, la Idic è divenuta la più importante mobilitazione internazionale per promuovere l’identità della cucina italiana nel mondo e proteggere il Made in Italy alimentare dai crescenti taroccamenti. «Non è solo patriottismo - sottolinea Rosario Scarpato, direttore della Idic - se perdiamo la nostra identità, perdiamo mercati importanti».
Milano, la città dove la Costoletta è nata, sarà il centro delle celebrazioni. A partire dalle ore 12.00 di domenica 17 gennaio prossimo, all’Hotel LaGare si troveranno virtualmente i cuochi e i ristoratori che partecipano alla Idic in tutto il mondo e una nutrita rappresentanza di grandi cuochi italiani tra cui:
- Andrea Aprea, VUN Park Hyatt Hotel (1 stella Michelin)
- Tommaso Arrigoni, Innocenti Evasioni, Milano (2 stelle Michelin)
- Enrico Bartolini, Ristorante Devero (2 stelle Michelin), Milano (DC)
- Nicola Cavallaro, Un posto a Milano
- Felix Lo Basso, Unico, Milano (1 stella Michelin)
- Marco Sacco, Piccolo Lago, Mergozzo (2 stelle Michelin) (Inviato speciale della Costoletta dal ristorante Isola di Hong Kong)
- Claudio Sadler, Sadler, Milano (2 stelle Michelin)
- Matteo Scibilia, Osteria della Buona Condotta, Ornago
- Tano Simonato, Tano passami l’olio, Milano (1 stella Michelin)
- Simone Fracassi, Macelleria Fracassi, Castel Focognano (AR)
- Alberto Masseroni, Macelleria Masseroni, Milano
- Marino D'Antonio, Opera Bombana, Pechino
- Aira Piva, direttore culinario Italian Cuisine World Summit, Dubai
Con la partecipazione speciale degli chef
Enrico Derflingher, presidente
Euro-Toques Italia e
Rocco Cristiano Pozzulo, presidente
Federazione italiana cuochi. Alla lista si aggiungeranno anche i cuochi di alcune delle trattorie più rappresentative di Milano, inclusa quella Del Nuovo Macello con Marco Tronconi e Giovanni Traversone.
Durante questo inedito sit in gastronomico (con degustazione e pranzo), che sarà aperto da Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, media partner dell’evento, i cuochi affronteranno la sfida di come preservare la tradizione della Costoletta (a cominciare dalla ricetta) in maniera contemporanea: presentazione, contorni, abbinamenti con vini e altre bevande.
Interverrano anche esperti gastronomi che parleranno di (e qualcuno cucinera’ anche la) costoletta. Tra di essi Allan Bay ed altri giornalisti. Lo spirito della Idic è mettere insieme tutte le energie possibili per promuovere e preservare, in maniera unitaria, la grande cucina italiana nel mondo. L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti, al costo di 30,00 € e con prenotazione obbligatoria (chiamando l’Hotel LaGare al numero 02 8725241).
Non mancheranno collegamenti video internazionali con cuochi e ristoratori che partecipano alla Idic da tutto il mondo: Mario Caramella (Singapore), Vittorio Beltramelli (Parigi), Giuseppe Maria Brancati (Hong Kong), Andrea Mugavero (Dubai), Gennaro Miele (Pechino), Paolo Pancotti Donato De Santis (Buenos Aires), Cesare Casella (New York), Walter Potenza (Providence Usa) Francesco Spampinato (Ekaterinburg Russia) e moltissimi altri. Tutti i partecipanti alla Idic manderanno foto, video e commenti live sul sito ufficiale della Idic e sui social network.