Si é conclusa lo scorso novembre la terza edizione del Gluten Free Expo, l'unico salone internazionale dedicato ai prodotti e all'alimentazione senza glutine. La manifestazione quest'anno ha visto coinvolti un numero sempre maggiore di buyers e ristoratori provenienti da tutto il mondo. Un'opportunità unica per le aziende espositrici che, non solo hanno potuto presentare a tutti gli operatori e al pubblico i propri prodotti, ma hanno trovato un modo per creare nuove sinergie.
Dal punto di vista dei buyers possiamo affermare che il Made in Italy rimane il non plus ultra per le aziende. Nel settore food l'Italia é sempre stata all'avanguardia e si sta riconoscendo anche nel senza glutine, grazie alle innovazioni produttive sviluppate dal Made in Italy e dalla qualità delle materie prime. I Paesi direttamente coinvolti in questo scambio culturale sono stati: Usa, Brasile, Australia, Giappone, Medio Oriente, Libano e tutti i Paesi europei.
Al Gluten Free Expo quest'anno è aumentata anche la presenza di aziende espositrici estere che, essendo consapevoli del valore aggiunto del mercato italiano e del Made in Italy senza glutine, hanno trovato nel salone la naturale collocazione per confrontarsi e per affermare il loro business.
Si tratta di uno scambio alla pari che dà il via a una proficua collaborazione e contaminazione tra le eccellenze del Made in Italy e quelle estere sintomo che il mercato del senza glutine è in forte espansione e la richiesta del mercato punta sempre di più a una maggiore qualità dei prodotti.