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Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

In Costa Azzurra c'è Biot, mix eccezionale di arte, artigianato e gastronomia con il museo Fernand Léger e i ristoranti Les Acacias e Mamma Mia oltre ai rilassanti soggiorni al Moxy Sophia Antipolis e La Bastide de Biot

di Elisabetta N. Paseggini
 
21 aprile 2024 | 16:30

Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

In Costa Azzurra c'è Biot, mix eccezionale di arte, artigianato e gastronomia con il museo Fernand Léger e i ristoranti Les Acacias e Mamma Mia oltre ai rilassanti soggiorni al Moxy Sophia Antipolis e La Bastide de Biot

di Elisabetta N. Paseggini
21 aprile 2024 | 16:30
 

Biot, un borgo della regione Provenza Alpi Costa Azzurra, a nord di Antibes, vicino al mare, è noto per la produzione di vetro a bolle, un must conosciuto in tutto il mondo e importante fonte di occupazione per la città. Da non perdere la Verrerie du Val de Pome, aperta 50 anni fa da Daniel Saba, una tradizione familiare che affascina coi suoi pezzi unici per forme, materiali e colori.

Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

la città di Biot in Francia

Il centro storico è un piccolo gioiello, formato da un insieme di anguste stradine acciottolate, che si diramano dalle principali porte di accesso passando per piazzette vivaci e colorate, verso il fulcro del paese, la Place des Arcades, che fa da anticamera alla chiesa di Sainte-Madeleine, tappa d’obbligo con la sua inconsueta architettura asimmetrica e con l’ingresso principale in discesa. Due sono le porte di accesso al villaggio: la Porte de Migraniers, in cui è ancora possibile vedere l’antico camminamento di ronda e le due torri, e la Porte des Tines, inserita in un insieme urbano costituito da una torre quadrata e da un lavatoio.

Biot: Arte, Artigianato e Gastronomia nel Cuore della Costa Azzurra

Dal 1997 riconosciuto col marchio “Città e mestieri d'arte” il centro storico di Biot invita anche a fare shopping sia sulla strada principale, che nelle stradine dove si affacciano atelier, boutique e gallerie. Da Eddy Legus Maître Verrier nato a Baccarat, Meilleur Ouvrier de France a Kimcap Creation, dove il vetro prende esclusive forme tanto che l'artista è stato chiamato a collaborare alla realizzazione delle vetrate di Notre-Dame, a Gront green styling, una fiorista e un architetto paesaggista che in un vecchio mulino utilizzano piante e fiori per rendere esclusivi cerimonie, eventi o semplici balconi. Per gli amanti del miele, c’è Bee Riviera, boutique di un'azienda apistica, che produce miele di alta qualità, inoltre, chicca del negozio è la birra al miele che, grazie alle note dolci, è ideale per accompagnare i formaggi.

A Biot, storia, artigianato e arte si mescolano perfettamente. Ai piedi del villaggio c’è il Museo Nazionale Fernand Léger, unico museo monografico dedicato a uno dei maggiori artisti del XX secolo, pittore, scultore e regista, che proprio qui visse e lavorò. Il paese è anche conosciuto per essere stato la Sede di una Commenda dei Templari. La presenza dei templari è stata ricordata anche in questi giorni di aprile con una grande festa-celebrazione e con tanta partecipazione di pubblico.

Per le strade anche il sindaco Jean-Pierre Dermit, promotore della manifestazione che secondo lui è diventata “il primo evento del dipartimento davanti al Carnevale di Nizza”. Spettacoli con fuoco, tornei, esibizioni di tiro con l’arco, falconieri, concerti, danze, antiche botteghe artigianali, laboratori e mercato medievale e, non per ultimo, la riproduzione di un accampamento del XIII secolo, con tanto di taverne dove mangiare “alla medievale”.

Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

La gastronomia colorata e ricca di Biot

Ma Biot piacerà molto anche agli amanti della gastronomia. Il borgo degli artisti, infatti, ha un lunga tradizione gastronomica. Dalla cucina tradizionale a quella gourmet, una vasta scelta di ristoranti è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Una cucina colorata e ricca di ortaggi e frutta, frutti di mare, olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche che si trasformano in gustosi piatti per veri gourmet.

Dove dormire a Biot

Moxy Sophia Antipolis

Moxy Sophia Antipolis della catena Marriott Bonvoy, un hotel lifestyle nuovo e ben arredato con ampio giardino paesaggistico, piscina all'aperto riscaldata, camere accoglienti dotate di un angolo ufficio super high-tech.

Moxy Sophia Antipolis | 4440 Routes Des Dolines Towards - Rte des Lucioles | 06410 Biot (Francia) | Tel +33 4 13 68 00

La Bastide de Biot

La Bastide de Biot, ai piedi del villaggio, completamente rinnovata dall’ambiente tranquillo e molto discreto. Un'oasi di pace con 17 camere moderne con tocchi tipici della regione. Bella piscina con ampio solarium. Ottima colazione a buffet molto variegata.

La Bastide de Biot | 625 route de la Mer |  06410 Biot (Francia) | Tel +33 4 93 65 50 50

Dove mangiare a Biot

Les Acacias

Les Acacias, nel cuore del villaggio una cucina e uno stile ispirati alla Provenza, nel rispetto dei prodotti e della tradizione. Pizza da asporto. Piatti vegetariani e menu per bambini, ottimo rapporto qualità/prezzo.

Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

Ristorante Les Acacias a Biot (foto: www.biot-tourisme.com)

Les Acacias | 5 Rue Saint-Sébastien | 06410 Biot (Francia) | Tel +33 4 97 21 92 73

Mamma mia

Mamma mia è una verace, semplice e tradizionale cucina italiana e mediterranea dai sapori autentici, pietanze preparate con prodotti freschi e di qualità, in un ambiente dall'atmosfera calda e amichevole.

Biot, una perla di eleganza e tradizioni passate, in Costa Azzurra

Ristorante MAMMA MIA a Biot (foto: facebook.it)

Mamma mia | 15 Rte de Valbonne | 06410 Biot (Francia) | Tel +33 4 23 19 98 34

Per maggiori in formazioni clicca qui 

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