La sacra triade mediterranea è composta da grano, ulivo e vite e la mediterraneità, e per essa la Dieta mediterranea, si connota per la compresenza delle conserve di questa triade: il vino, l’olio, il pane, la pasta.
E della pasta si è ampiamente discusso nella tavola rotonda “Il grano che cresce”, svoltasi la scorsa settimana a Nola (Na), nella sede del PastaBar Leonessa. Tavola rotonda che, giova sottolinearlo, ha costituito il primo step della quinta edizione del
Mediterranean Cooking Congress. La tavola rotonda è stata brillantemente moderata dal collega Michele Armano.
«Non possiamo basare la nostra salute su un "probabilmente". Ovvero probabilmente
il glifosato è cancerogeno oppure probabilmente non è cancerogeno. Siamo bombardati da messaggi mediatici confusionari». È la posizione del relatore
Antonio Pellegrino, presidente della cooperativa sociale Terra di Resilienza di Caselle in Pittari (Sa). L’osservazione di Pellegrino scaturisce dalle recenti notizie diffuse da stampa specializzata circa la presenza di glifosato riscontrato nelle analisi della pasta di quattro pastifici che producono Pasta di Gragnano Igp.
«Il glifosato è un erbicida che in Canada e negli Usa si usa sul grano ed in altri settori agricoli; in Italia, a tutela della genuinità delle produzioni del nostro settore agroalimentare, questo erbicida è proibito». Questa la dichiarazione del professore
Paolo Masi, ordinario di Ingegneria dei processi alimentari presso l’ateneo federiciano.
Una genuinità delle materie prime che accende i riflettori sulla validità delle normative in Italia inerenti ai controlli nel settore agroalimentare e alla confusione invece mediatica, che troppo spesso è a discapito della verità.
Ciò vale anche per le caratteristiche nutrizionali della pasta. È un ottimo antistress, in quanto ricca di vitamine del gruppo B, che aiutano il sistema nervoso centrale; l'amido della pasta libera glucosio, che aiuta la sintesi della serotonina, neurotrasmettitore del benessere; è ottima per la dieta perché ha un gran potere saziante; tra i diversi carboidrati è quello con l'indice glicemico più basso; è ottima per gli atleti per il suo potere energizzante.
La parola ad
Antonio Dipino, chef patron del ristorante La Caravella di Amalfi (Sa), la più antica stella Michelin di Italia e tra le dieci più antiche di Europa: «I turisti che vengono qui da tutto il mondo non rinunciano mai ad un bel piatto di pasta, sia essa pasta secca oppure pasta fresca». Interessanti anche i contributi di due produttori di pasta: Pastificio Leonessa di Cercola in Campania ed il marchigiano Pastificio Agricolo Mancini.
Prossimo appuntamento il 29 maggio a Corbara (Sa), per celebrare altro prodotto mediterraneo: il pomodoro.