La buona alimentazione è la prima fonte di benessere, dunque è importante educare i bambini alla buona alimentazione fin dai primi loro anni di vita. È con questa premessa che si è aperto il sipario su "Le radici di un sogno che cresce", la festa per il primo lustro di vita della Banda Piccoli Chef, che ha richiamato nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo diverse realtà del territorio impegnate ad educare ai principi della buona alimentazione le nuove generazioni.
L'evento, oltre che festeggiare il quinto anniversario di attività della Banda Piccoli Chef, ha ripercorso le tappe di un progetto con pochi pari sull'intero territorio nazionale partito nel gennaio 2012 con i primi laboratori di cucina ideati da Barbara Lapini. Il gioco e il divertimento sono stati gli strumenti che negli ultimi cinque anni hanno caratterizzato centinaia di corsi ed iniziative dedicati al buon mangiare che hanno reso i bambini protagonisti consapevoli e responsabili della cucina, insegnandogli i principi della buona alimentazione basata su cibi di stagione e a chilometro zero (o meglio vero!) come frutta e verdura.
La bontà del progetto è stata confermata dalla partecipazione di Banda Piccoli Chef alla maggior parte degli eventi organizzati in Arezzo e provincia, che ha coinvolto migliaia di bambini e famiglie grazie alla stretta collaborazione con tante associazioni di categoria ed istituzioni.
«Tutto ha origine da un sogno - ha spiegato Barbara Lapini - che è diventato una solida realtà grazie all'appoggio e al sostegno del mio staff e di tutto il nostro territorio. Il cibo è la prima fonte di benessere, dunque è fondamentale educare i bambini alla buona alimentazione stimolando i sensi e la fantasia, la curiosità e il desiderio di sperimentarsi».
Tra i presenti de "Le radici di un sogno che cresce" spiccano tre realtà, che più di altre hanno sposato la Banda Piccoli Chef: la Lilt, che ne condivide il tema della prevenzione alla malattie, l'Associazione Cuochi Arezzo, che mette a disposizione dei bambini la professionalità delle sue Berrette bianche e Coldiretti, che fornisce tutti gli alimenti di stagione e del territorio (realtà rappresentate alla festa rispettivamente da Ivan Cipriani Buffoni, Roberto Lodovichi, Tullio Marcelli e Mario Rossi).
La maggior dimostrazione del successo del progetto è arrivata dalla partecipazione all'evento dei rappresentanti dell'economia (tra cui il presidente della Camera di Commercio di Arezzo, Andrea Sereni), delle istituzioni politiche (dall'assessore del Comune di Arezzo, Barbara Magi, al presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, dall’assessore alla mobilità della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, e dalla vicepresidente del consiglio regionale toscano, Lucia De Robertis, fino all'onorevole Marco Donati) e dallo chef stellato Paolo Gramaglia del ristorante President di Pompei.
L'unicità nazionale del progetto è stata confermata dalla presentazione della tesi di laurea "Esperienze sensoriali per l'educazione alimentare dei nostri figli" di Erika Arena, che ha raccontato la bontà del progetto da un punto di vista accademico e scientifico. Ovviamente non potevano mancare i veri protagonisti della Banda Piccoli Chef, i bambini, che hanno vissuto un laboratorio di cucina dedicato al tema del gluten free e che a fine serata sono stati premiati con la consegna del "Cucchiaio del piccolo chef".
Per informazioni: www.bandapiccolichef.it