L'ananas è uno dei frutti tropicali più amati e consumati al mondo. Originario del Brasile, il suo nome deriva dal termine indigeno ananás, che significa “frutto eccellente”. Dolce, succoso e ricco di proprietà benefiche, è diventato con il tempo simbolo di lusso e ospitalità: nelle corti europee era considerato un segno di ricchezza, tanto da comparire anche nell'arte, nell'architettura e negli oggetti d'antiquariato. Fu Cristoforo Colombo a scoprirlo durante uno dei suoi viaggi in America e a portarlo in Europa, dove riscosse grande successo tra le classi più agiate.

Ananas: tutti i benefici del frutto tropicale più amato
Tuttavia, a causa dei lunghi tempi di trasporto, spesso giungeva avariato, e per questo si cercò di coltivarlo anche nel Vecchio Continente, ricorrendo a serre capaci di replicare il clima tropicale. Con il tempo, la produzione e la richiesta sono aumentate, rendendolo accessibile a tutti e disponibile in ogni periodo dell'anno. Ma l'ananas non è solo un frutto esotico dal gusto inconfondibile: è anche una vera e propria miniera di vitamine, sali minerali e sostanze benefiche per l'organismo. Abbiamo approfondito l'argomento con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista in Humanitas Mater Domini e presso l'ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.
I benefici dell'ananas
L'ananas è ricchissimo di nutrienti fondamentali. Contiene vitamina C, vitamina A, vitamina B6, niacina (vitamina B3), oltre a sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio e iodio. Grazie a questa composizione, contribuisce a:
- rafforzare il sistema immunitario,
- migliorare la circolazione sanguigna,
- favorire la digestione,
- regolare il transito intestinale,
- sostenere il metabolismo energetico.
La vitamina C, presente in abbondanza, ha un'importante azione antiossidante, protegge le cellule dallo stress ossidativo e stimola la produzione di collagene, fondamentale per la salute della pelle. Il manganese e la tiamina (vitamina B1) supportano la produzione di energia, mentre lo iodio è coinvolto nella funzione tiroidea.
La bromelina: l'enzima chiave dell'ananas
Uno dei principi attivi più interessanti dell'ananas è la bromelina, un enzima proteolitico concentrato soprattutto nel gambo, ma presente anche nella polpa. La bromelina facilita la digestione delle proteine, agendo su fegato e intestino, e ha dimostrato proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Inoltre, studi clinici hanno evidenziato il suo ruolo anticoagulante, in grado di migliorare la fluidità del sangue e, di conseguenza, la circolazione sanguigna.
Ananas e dieta: fa davvero dimagrire?
È importante fare chiarezza su un luogo comune: l'ananas non fa dimagrire. Ha però una naturale azione diuretica, utile per chi soffre di ritenzione idrica. Aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e dona una piacevole sensazione di leggerezza, ma non influisce in modo diretto sulla perdita di peso.

L'ananas non fa dimagrire
Tuttavia, per via del basso apporto calorico (circa 40 calorie ogni 100 grammi, di cui il 95% proviene da carboidrati e solo il 5% da proteine) e per l'alto contenuto di fibre e acqua (circa l'85%), è un ottimo alleato in una dieta bilanciata. Le fibre favoriscono il senso di sazietà, migliorano la funzionalità intestinale e aiutano a ridurre il gonfiore addominale. Attenzione però a non considerarlo un sostituto dei pasti: mangiarne grandi quantità, soprattutto a digiuno, può portare a un picco glicemico seguito da un calo di energia.
Quando mangiare l'ananas e in che modo?
L'ananas si può gustare in diversi momenti della giornata, ma i più indicati sono:
- a fine pasto, per aiutare la digestione grazie alla bromelina (solo se fresco, perché la cottura inattiva l'enzima);
- come spuntino a metà mattina o pomeriggio, per rinfrescarsi e ricaricare le energie.
Come riconoscere un ananas maturo?
Per scegliere un ananas al giusto grado di maturazione bisogna osservare:
- il colore, che deve essere giallo-dorato, con poche zone verdi;
- le foglie, che devono essere verdi e staccarsi facilmente (se sono secche o marroni, il frutto non è buono);
- la consistenza, che deve essere soda: se è troppo morbido, è oltre la maturazione;
- il peso, che indica la presenza di succo.
Come sbucciare e conservare l'ananas?
Il modo più semplice per sbucciare l'ananas è tagliarne le estremità e rimuovere la buccia dall'alto verso il basso, poi affettarlo a rondelle o spicchi. Negli ultimi anni sono diventati virali anche video che mostrano tecniche alternative per ricavare ogni spicchio manualmente. Una volta tagliato, l'ananas va consumato in poco tempo.

L'ananas, una volta tagliato, va consumato in poco tempo
Per conservarlo, è meglio riporlo in un contenitore ermetico in frigorifero. In alternativa, può essere congelato: in questo caso è importante scongelarlo lentamente in frigorifero, per preservarne il contenuto nutrizionale.
I 7 motivi per cui vale la pena mangiare ananas
Ecco, di seguito, i 7 motivi per cui vale la pena mangiare ananas:
- Aiuta la digestione e il transito intestinale
Ricco di fibre e bromelina, favorisce la digestione delle proteine e stimola la motilità intestinale.
- Ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie
La bromelina contribuisce a contrastare infezioni e infiammazioni, ed è oggetto di numerosi studi clinici.
- Migliora la circolazione sanguigna
L'azione anticoagulante della bromelina aiuta a fluidificare il sangue e a sostenere la salute cardiovascolare.
- È un potente antiossidante
Grazie alla vitamina C, combatte i radicali liberi e rafforza il sistema immunitario.
- Dona energia
Contiene minerali essenziali come magnesio, fosforo, ferro e iodio, che stimolano il metabolismo energetico.
- È utile nelle diete dimagranti
Ha un basso apporto calorico, un effetto saziante e aiuta a ridurre il gonfiore e la ritenzione idrica.
- Migliora l'aspetto della pelle
Idrata in profondità, rende la pelle più luminosa ed elastica, e favorisce la produzione di collagene.