No all'uso del solo nome Prosecco: protesta la Conegliano Valdobbiadene Docg

Circa 200 produttori all'interno della Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg hanno affiancato le loro firme a una lettera di protesta rivolta verso la presidente dell'Associazione per il Patrimonio Unesco [...]

23 agosto 2023 | 16:11

Circa 200 produttori all'interno della Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg hanno affiancato le loro firme a una lettera di protesta rivolta verso la presidente dell'Associazione per il Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco, Marina Montedoro. La presidente è stata accusata di aver lanciato una campagna promozionale per il territorio che si concentra esclusivamente sul nome del vino, provocando così la reazione dei produttori.

Questa presa di posizione si inserisce in un dibattito che ha avuto luogo per diversi anni, in cui i membri del Consorzio di Tutela della Docg hanno cercato di enfatizzare maggiormente la distinzione tra il loro Prosecco, prodotto sulle pendici delle colline trevigiane, e quello che viene prodotto nella pianura, tutelato dal Consorzio "Prosecco Doc". Nella lettera inviata dai 200 firmatari, si evidenzia che fintanto che l'Associazione Unesco continuerà a utilizzare esclusivamente il termine "Prosecco" nella sua comunicazione, nonostante il Consorzio di Tutela della Docg sia uno dei membri fondatori dell'associazione stessa, si perpetuerà in modo esplicito ed errato la promozione di una denominazione diversa da quella delle colline di appartenenza.

In particolare, come riportato dall'Ansa, i produttori sono in disaccordo con un'affermazione attribuita a Montedoro, che nel presentare un itinerario pianificato attraverso le colline del territorio protetto dall'Unesco, avrebbe dichiarato che «Il Cammino delle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco è l'unico nome accettabile».

Quanto riportato dall'Ansa è contestato dal signor Maurizio Favrel dell'Azienda Agricola Malibràn attraverso una richiesta di rettifica sostenendo che quest'ultima affermazione sia ascrivibile ai produttori e non alla presidente Montedoro.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024