L’Officina dei Sapori rompe le regole del fine dining con i piatti da condividere

Un omaggio alla convivialità ma anche un modo per avvicinare i più giovani alla ristorazione fine dining. È questo il filo conduttore del nuovo percorso degustazione del ristorante di Gubbio

15 ottobre 2022 | 13:18
di Claudio Zeni

Un percorso dedicato non solo ai sapori e alle tecniche in cucina, ma incentrato anche su quei gesti e su quelle ritualità, che avvicinano ancora di più i commensali tra loro, unendoli in quell’intimo gesto della condivisione del piatto che si era andato perdendo. Giacomo e Veronica Ramacci dell’Officina dei Sapori di Gubbio (Pg), piccolo tempio dello stare bene a tavola, sono due giovani, fortemente legati alla tradizione e al loro territorio, che hanno voluto stravolgere le regole del fine dining e introdurre nel loro nuovo percorso degustazione “i piatti del condividere”.


Piatti serviti al vassoio come una volta

«Mangiare insieme è famiglia, è amicizia, è convivialità – afferma Veronica Ramacci, l’anima in sala e la sommelier dell’Officina dei Sapori - per me, per mio fratello Giacomo (lo chef, ndr) e per tutta la nostra famiglia, mangiare del buon cibo in compagnia, sorseggiare del buon vino e ridere insieme è alla base della nostra idea di ristorazione. Per questo nel nuovo menu abbiamo inserito “i piatti del condividere”, serviti come una volta al vassoio».


Ritrovarsi a tavola

Un omaggio alla convivialità ma un modo per avvicinare anche i più giovani alla ristorazione fine dining. È questo il filo conduttore del nuovo percorso degustazione dell’Officina dei Sapori di Gubbio divenuto oramai un punto di riferimento per la ristorazione del territorio. Un nuovo menu che vuole avvicinare ancora di più i commensali tra loro, riunendoli in quell’intimo gesto della condivisione a tavola che era andato perduto.


Specialità carne alla griglia

Un gesto che invece all’Officina dei Sapori, è stato molto frequente sin da quando il ristorante aprì per la prima volta specializzandosi sulla carne alla griglia. Carni da tutto il mondo e di vari tagli che vengono portate a tavola per essere prevalentemente condivise.


«Ancora oggi - conclude Veronica Ramacci - quando arriva la carne a tavola, arriva un’ondata di gioia tra i commensali che in quel momento accorciano le distanze, anche sociali».


Locale recentemente restaurato

È stato questo il motivo che ha spinto i due fratelli a voler portare “la condivisone” non solo nel locale, dove con il recente restyling è stato privilegiato la presenza di tavoli più grandi soprattutto nella sala con la cucina a vista, ma anche nei piatti del menu à la carte, perché questa tipologia di servizio, seppur sempre molto professionale, accurata ed elegante, rende l’esperienza a tavola ancora più empatica.


Officina dei Sapori
Via dei Consoli 13 - 06024 Gubbio (Pg)
Tel 075 9271424

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