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Massimo Bottura e Heinz Beck le migliori “Tre forchette” del Gambero

Sono 29 i migliori ristoranti d’Italia per la nuova Guida 2017 del Gambero Rosso. Quattro le nuove “Tre Forchette”: Enoteca Pinchiorri, I Quattro Passi, Taverna Estia, La Siriola. Novità dell’anno il D’O di Davide Oldani. Il premio cuoco emergente va a Marina Caruso di Signum, il Ristoratore dell’anno è Peppino Tinari

24 ottobre 2016 | 19:26
Massimo Bottura e Heinz Beck 
le migliori “Tre forchette” del Gambero
Massimo Bottura e Heinz Beck 
le migliori “Tre forchette” del Gambero

Massimo Bottura e Heinz Beck le migliori “Tre forchette” del Gambero

Sono 29 i migliori ristoranti d’Italia per la nuova Guida 2017 del Gambero Rosso. Quattro le nuove “Tre Forchette”: Enoteca Pinchiorri, I Quattro Passi, Taverna Estia, La Siriola. Novità dell’anno il D’O di Davide Oldani. Il premio cuoco emergente va a Marina Caruso di Signum, il Ristoratore dell’anno è Peppino Tinari

24 ottobre 2016 | 19:26
 

La vetta della classifica dei cuochi con le Tre Forchette del Gambero Rosso è occupata ancora una volta da Massimo Bottura con la sua Osteria Francescana di Modena e Heinz Beck con La Pergola dell’hotel Rome Cavalieri, entrambi con un punteggio di 95. Bottura, però, vince nella classifica della migliore cucina con un punteggio di 57/60.

Heinz Beck e Massimo Bottura

Heinz Beck e Massimo Bottura (foto: Ansa)

Sono quattro le nuove Tre Forchette, simbolo dell’eccellenza della ristorazione italiana, due delle quali in Campania, una in Alto Adige (sempre più culla della cucina creativa) e una “storica”. Salgono così a 29 le Tre forchette, il massimo riconoscimento per un ristoratore italiano: due dei nuovi ingressi sono in Campania: I Quattro Passi a Massa Lubrense (Na) con 90 punti e la Taverna Estia di Brusciano (Na) con 91. E poi c’è un ristorante storico dell’Italia dell’alta cucina: l’Enoteca Pinchiorri di Firenze (91 punti). L’ultima new entry è in una terra che alla cucina creativa sta dando molto: l’Alto Adige e precisamente a San Cassiano, in provincia di Bolzano. Si tratta di La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares (91 punti). Saldamente a ridosso del podio, con 94 punti, Villa Crespia a Orta San Giulio (No) di Antonino Cannavacciuolo e Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Na) di Alfonso ed Ernesto Iaccarino.

Il premio Novità dell’anno va in realtà ad una “vecchia conoscenza”, ovvero il D’O di Davide Oldani, a Cornaredo (Mi), che si è appena trasferito in una sede di avanguardia concepita su misura dallo chef e patron. Il premio al cuoco emergente va a Marina Caruso, chef di Signum, a Salina (Me), mentre il premio al Ristoratore dell’anno va a Peppino Tinari dello storico Villa Maiella di Guardiagrele (Chieti).

È stata presentata oggi all’hotel Sheraton a Roma Eur la guida Ristoranti d’Italia 2017 del Gambero Rosso. Una guida che fotografa anche quest’anno una cucina complessa e variegata, di anno in anno più difficile da racchiudere in categorie chiuse, quanto ricca di stimoli, talenti e idee ma anche solidamente attaccata alle radici e alle tradizioni. 704 pagine, 2.420 indirizzi, quasi 300 nuovi ingressi, 20 cartine, una per regione, con l’indicazione immediata del “meglio” di ognuna.

La Guida, come ogni anno, stila poi la classifica delle migliori trattorie, wine bar, birrerie e ristoranti etnici, i cui “campioni” sono indicati rispettivamente come Tre Gamberi, Tre Bottiglie, Tre Boccali, Tre Mappapondi. Tra i Tre Gamberi la novità di quest’anno è Il Capanno di Spoleto, in provincia di Perugia. Due i detentori del massimo riconoscimento, le Tre Cocotte: Donatella (a Oviglio, in provincia di Alessandria) che era stato già bistrot dell’anno nel 2016, e Lanzani Bottega & Bistrot a Brescia, “ex” Tre Bottiglie che a un bere vivace e di spessore ha affiancato una proposta culinaria di altrettanto interesse. Il premio Tre Boccali va ancora una volta all’universo Baladin, sia a Casa Baladin a Piozzo (Cuneo), sia all’Open Baladin di Roma. Il riconoscimento dei Tre Mappamondi invece va a due locali entrambi di Milano: Iyo e Wicky’s Wicuisine Seafood.

Tra i premi speciali, il Bistrot dell’anno è il locale Al Carroponte di Bergamo. Il Miglior servizio di sala va a La Ciau del Tornavento a Treiso, nel cuneese, mentre il Miglior servizio di sala in albergo va a la Stua de Michil dell’Hotel La Perla (Corvara in Badia, provincia di Bolzano). Tra i premi speciali anche quello per il Miglior pane in tavola, che va a Da Caino (Montemerano, Grosseto) e quello per il Pastry chef dell’anno che va ad Andrea Tortora del St.Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, a Bolzano, che ha già Tre Forchette.

Ben 21, infine, le tavole con il miglior rapporto qualità/prezzo, sparpagliate da Nord a Sud senza distinzione, perlopiù posti dove la filiera corta e una intelligente gestione dei menu consentono una politica dei prezzi estremamente vantaggiosa per i clienti. Si va da La Clusaz in Valle d’Aosta alla Locanda dei buoni e dei cattivi di Cagliari.

Tre Forchette 2017

95
Osteria Francescana - Modena
La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri - Roma

94
Villa Crespi - Orta San Giulio (NO)
Don Alfonso 1890 - Sant’Agata sui Due Golfi (NA)

93
La Torre del Saracino - Vico Equense (NA)

92
Piazza Duomo - Alba (CN)
Dal Pescatore - Canneto sull’Oglio (MN)
Seta del Mandarin Oriental Milano - Milano
Le Calandre - Rubano (PD)
Enoteca Pinchiorri - Firenze
La Madonnina del Pescatore - Senigallia (AN)
Casa Vissani - Baschi (TR)
La Trota - Rivodutri (RI)
Taverna Estia - Brusciano (NA)
La Madia - Licata (AG)
Laite - Sappada (BL)
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina - San Cassiano/Sankt Kassian (BZ)
Lorenzo - Forte dei Marmi (LU)
Uliassi - Senigallia (AN)
Reale - Castel di Sangro (AQ)

91
Da Vittorio - Brusaporto (BG)
Ilario Vinciguerra Restaurant - Gallarate (VA)
Berton - Milano
La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares - San Cassiano/Sankt Kassian (BZ)

90
Romano - Viareggio (LU)
Le Colline Ciociare - Acuto (FR)
Pascucci al Porticciolo - Fiumicino (RM)
Quattro Passi - Massa Lubrense (NA)
S’Apposentu di Casa Puddu - Siddi (VS)

TRE GAMBERI
Consorzio - Torino
La Brinca - Ne (GE)
La Madia - Brione (BS)
Caffè La Crepa - Isola Dovarese (CR)
Osteria del Treno - Milano
Osteria della Villetta dal 1900 - Palazzolo sull’Oglio (BS)
Pretzhof - Val di Vizze/Pfitsch (BZ)
Ai Cacciatori - Cavasso Nuovo (PN)
All’Osteria Bottega - Bologna
Antica Osteria del Mirasole con Locanda - San Giovanni in Persiceto (BO)
Il Capanno - Spoleto (PG)
Sora Maria e Arcangelo - Olevano Romano (RM)
Vecchia Marina - Roseto degli Abruzzi (TE)
Angiolina - Pisciotta (SA)
Antichi Sapori - Andria (BT)
La Locandiera - Bernalda (MT)
Tischi Toschi - Taormina (ME)

TRE BOTTIGLIE
Le Case della Saracca - Monforte d’Alba (CN)
Al Donizetti - Bergamo
Damini Macelleria & Affini - Arzignano (VI)
La Baita - Faenza (RA)
Enoteca Marcucci - Pietrasanta (LU)
Oste della Mal’ora - Terni
Del Gatto - Anzio (RM)
Roscioli - Roma
Trimani - Roma
Le Giare dell’Hotel Rondò – Bari

TRE BOCCALI
Casa Baladin - Piozzo (CN)
Open Baladin - Roma

TRE MAPPAMONDI
Iyo - Milano
Wicky’s Wicuisine Seafood - Milano

TRE COCOTTE
Donatella Bistrot - Oviglio (AL)
Lanzani Bottega & Bistrot – Brescia

Miglior qualità/prezzo
La Clusaz - Gignod (AO)
Da Fausto - Cavatore (AL)
La Coccinella - Serravalle Langhe (CN)
D’O - Cornaredo (MI)
La Piazzetta - Montevecchia (LC)
Hidalgo - Postal/Burgstall (BZ)
La Torre - Spilimbergo (PN)
Vite - Coriano (RN)
Quel Fantastico Giovedì - Ferrara
Mocajo - Guardistallo (PI)
Il Tiglio - Montemonaco (AP)
L'Officina - Perugia
Satricvum - Latina
Zunica 1880 - Civitella del Tronto (TE)
L'Elfo - Capracotta (IS)
Il Papavero - Eboli (SA)
Megaron - Paternopoli (AV)
Il Foro dei Baroni - Puglianello (BN)
La Bul - Bari
La Strega - Palagianello (TA)
Locanda dei Buoni e dei Cattivi – Cagliari

La novità dell’anno
D'O - Cornaredo (MI)
 
Il bistrot dell’anno
Al Carroponte - Bergamo

Miglior servizio di sala
La Ciau del Tornavento - Treiso (TN)

Miglior servizio di sala in albergo
La Stua de Michil dell’Hotel La Perla - Corvara in Badia (BZ)

Il pastry chef dell’anno
Andrea Tortora - St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina - San Cassiano (BZ)

Il ristoratore dell’anno

Peppino Tinari - Villa Maiella - Guardiagrele (CH)

PREMI SPECIALI
Premio Gambero Rosso e Franciacorta Animante Barone Pizzini Gusto&salute
Quando la sostenibilità è forma e sostanza. Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso una cucina naturale e sana, nel pieno rispetto della terra, dell’ambiente e dell'uomo
La Grande Limonaia del Lefay Resort - Gargnano (BS)
Le Regard de La Réserve - Caramanico Terme (PE)
Il Nerello del relais Monaci delle Terre Nere - Zafferana Etnea (CT)

Premio Cuoco Emergente 2017 Gambero Rosso e Acqua Panna/San Pellegrino
Martina Caruso | Signum - Salina (ME)

Premio Gambero Rosso e IBeer - Ristorante con la miglior proposta di abbinamento cibo/birra
Il Granchio - Terracina (LT)

Premio Gambero Rosso e Sella&Mosca - I 10 migliori menu di pesce dell'anno
Ma. Ri. Na. - Olgiate Olona (VA)
Antica Osteria da Cera - Campagna Lupia (VE)
Margherita - Mira (VE)
Lorenzo - Forte dei Marmi (LU)
La Pineta - Bibbona (LI)
Romano - Viareggio (LU)
Pascucci al Porticciolo - Fiumicino (RM)
La Rosetta - Roma
Da Tuccino - Polignano a Mare (BA)
Rada Restaurant - Positano (NA)

Premio Gambero Rosso e Consorzio MelaPiù - Miglior dessert alla frutta
Mela verde, pompelmo e cannella
Valeria Piccini | Da Caino | Montemerano (GR)

Premio Gambero Rosso e Pastificio dei Campi - Ristorante con la miglior proposta di piatti di pasta
Essenza - Milano

Premio Gambero Rosso e Nuova Castelli - Ristorante che valorizza i grandi prodotti caseari Dop italiani
Massimo Camia - La Morra (CN)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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