Mater, ristorante bijoux nel Casentino La cucina come esperienza sensoriale

Nel suggestivo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ultima testimonianza dell’era glaciale a due passi dai millenari Eremo e Monastero di Camaldoli, all'interno dell'accogliente hotel quattro stelle I Tre Baroni è nato da aprile di questo anno il Mater, ristorante bijoux con alla guida Filippo Baroni, il più giovane dei tre fratelli Baroni. Matteo ed Andrea gestiscono altre due strutture ricettive nelle immediate vicinanze.



Diplomato alla scuola alberghiera di Chianciano Terme, con recenti esperienze dai Maestri Gualtiero Marchesi e Gaetano Trovato, il giovane chef Filippo Baroni, d'accordo con i fratelli, ha voluto rinnovare completamente la location ristorativa, sia nel nome, nell'arredo che nella proposta culinaria.

«Il nome è un omaggio alla mamma -esordisce Filippo - non solo a Carla, la nostra mamma, ma a la Madre del mondo, simbolo di bellezza e tenerezza. Parole che cerco di materializzare nella proposta gastronomica del ristorante a base di una cucina tradizionale e nel contempo innovativa, sia terragna che marinara». Non a caso è piacevole trovare nella carta di questo locale di zona montana, accanto al classico Menu del territorio dove è obbligo l'assaggio del Cervo marinato al miele e soia, ceci di Spello e gelato alla barbabietola, deliziosi Ravioli di rana pescatrice, capperi fritti e bottarga.



«Mangiare per noi è un'esperienza che vogliamo fare provare ai nostri clienti - prosegue Filippo - per questo motivo andiamo sempre alla ricerca di prodotti di qualità a km vero che vogliamo esaltare con cotture adeguate e giusti abbinamenti. I due menu degustazione che abbiamo in carta, il territorio e il Mater sono entrambi proposti con o senza abbinamento vini e si concludono con dessert».

Un consiglio concludete il vostro pasto assaggiando la Zuppetta dei frutti di bosco, basilico rosso e bavarese al mascarpone. Al Mater, al piacere gustativo si unisce il piacere della vista, poiché i commensali possono vedere, oltre il paesaggio circostante, la preparazione dei piatti della brigata direttamente dalla sala, grazie ad un'ampia cucina a vista.


 
«Abbiamo scelto la cucina a vista per dare maggiore trasparenza e sicurezza ai clienti - conclude Filippo - ricordo che la nostra filosofia ristorativa è mangiare è un'esperienza, e per questo motivo abbiamo adeguato anche l'arredamento in sala puntando sulla bellezza, con mobili moderni, studiati punti luce, colori chiari con richiami alla natura, visto che ci troviamo all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il tutto per rendere più piacevole la sosta nel nostro locale».

Uno staff giovane e motivato in cucina, la moglie Marta all'accoglienza, Mirko e Ramona in sala, completano il quadro del Mater, nuovo ristorante gourmet che ha tra i suoi obiettivi portare una stella Michelin in Casentino.

Per informazioni: www.ristorantemater.it