Per la prima volta dopo 10 anni, la Commissione europea ha lanciato oggi la procedura per l'autorizzazione di due mais geneticamente modificati destinati alla coltivazione in Europa: si tratta del mais Bt11 della multinazionale Syngenta e del Bt1507 della società Pioneer.
Lo hanno indicato all'Ansa fonti della Commissione europea. La proposta, giunta in porto dopo mesi di forti contrasti all'interno del collegio dei commissari europei, passerà nelle prossime settimane al vaglio del Comitato di autorizzazione Ue degli Ogm in cui sono presenti, a livello tecnico, i rappresentanti dei 27 stati membri.
Articolo correlato:
Biologico a rischio abbandono sulle tavole degli italiani: dal 2009 via libera al mix con gli Ogm