Dopo il caso di 25 denominazioni cinesi copiate e dell'intenzione di più Stati europei di un'azione legale, ora è solo l'Italia ad essere stata toccata da questa imitazione tutta orientale: «Grazie al lavoro dell'Ispettorato repressione frodi del nostro Ministero, abbiamo bloccato la vendita potenziale di 30 milioni di lattine di falso Prosecco, pronte per essere vendute sulla piattaforma e-commerce cinese Alibaba». L'annuncio è del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, direttamente dal suo profilo Facebook.
foto: Touring Club
«È un'operazione che dà il segno della grandezza del fenomeno delle contraffazioni - sottolinea il Ministro su Facebook - e spiega concretamente come l'Italia sia all'avanguardia nel contrasto. Abbiamo portato avanti più di 2mila interventi di protezione con risultati di valore. Siamo l'unico Paese al mondo ad avere accordi con i più importanti player del web, come eBay, Google e Alibaba, per garantire tutela alle nostre Dop e Igp pari a quella che hanno i marchi commerciali».
Maurizio Martina
«Per battere davvero l'Italian sounding - conclude Martina - dobbiamo aiutare le nostre aziende ad essere presenti sui mercati internazionali. Abbiamo bisogno di accordi giusti per superare i muri che penalizzano soprattutto le piccole imprese. Per questo abbiamo voluto aprire l'Italian pavilion su Alibaba in occasione della Giornata del vino del 9 settembre. Passiamo da 50 a 120 aziende vinicole italiane coinvolte. Un ulteriore tassello operativo dell'accordo siglato tra Jack Ma e Matteo Renzi lo scorso anno in Cina».